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Occupazione Nautico, gli studenti: preside Fasce ci minaccia di ritorsioni

Occupazione Nautico, gli studenti: Preside Fasce ci minaccia di ritorsioni
Genova, Istituto Nautico S. Giorgio

La protesta continua nella sede di calata Darsena

Non si ferma l’occupazione dell’Istituto Nautico San Giorgio di Genova, nella sede di calata Darsena. Alcuni degli studenti, che da giorni presidiano l’edificio e stamane hanno iniziato a occupare la scuola, oggi hanno diffuso una nuova nota in cui denunciano un clima di crescente tensione con la dirigenza scolastica: “Mentre prosegue l’occupazione – scrivono – il dirigente scolastico Paolo Fasce aumenta di ora in ora la violenza verbale contro gli studenti”.

In mattinata, proprio mentre venivano rilasciati gli ostaggi israeliani e i prigionieri palestinesi nell’ambito del Piano di pace di Trump, gli occupanti avevano riferito le loro motivazioni: “Ci schieriamo contro ogni forma di sostegno e vicinanza al regime sionista, colpevole di indicibili massacri e di un vero e proprio genocidio, mostrando solidarietà alla Resistenza palestinese. Vogliamo protestare però anche contro il riarmo europeo diretto a portare avanti una guerra sempre più diretta contro la Federazione Russa, Paese che per l’Italia non è mai stato, e mai sarà, un nemico, oltre che contro l’occupazione dell’Italia da parte degli Stati Uniti. Il dirigente scolastico Paolo Fasce si è fatto portatore di una linea filo-sionista, filo-europea e filo-americana completamente intollerabile, che, unita alla sua continua arroganza e al suo disinteresse verso l’opinione degli alunni, ha spinto gli studenti del nautico San Giorgio a occupare”.

La protesta, nata anche come forma di dissenso nei confronti della gestione interna dell’istituto, si è intensificata dopo le presunte dichiarazioni e i comportamenti di oggi attribuiti al preside dagli studenti che protestano e che parlano di un atteggiamento che avrebbe superato “i limiti del confronto istituzionale”.

Le accuse degli studenti: “Minacce e intimidazioni”

Nella nuova nota diffusa dagli occupanti, gli studenti sostengono che oggi il dirigente scolastico avrebbe “minacciato rappresaglie trasversali e denunce penali”, aggiungendo che si sarebbe “inventato un episodio di aggressione a una collaboratrice scolastica”.

“Numerosi studenti, anche minorenni, sono stati filmati in volto a scopo intimidatorio”, si legge nella nuova nota, in cui si descrive un presunto comportamento “aggressivo e fuori luogo” del preside.

Sempre secondo gli occupanti, tali episodi avrebbero contribuito a inasprire ulteriormente il clima di tensione, anziché favorire un dialogo costruttivo con la comunità studentesca.

Una protesta destinata a proseguire

“L’occupazione continua e continuerà”, affermano gli studenti che hanno occupato la scuola, ribadendo la volontà di portare avanti la mobilitazione finché non saranno accolte le loro richieste e chiarite le responsabilità dei fatti contestati: “Non riteniamo che Fasce sia in grado di dirigere in modo dignitoso la nostra scuola”, concludono nella nuova nota.

Al momento, non è giunta una replica ufficiale alla nuova nota da parte del dirigente scolastico, ma la situazione resta tesa e in evoluzione. L’occupazione del Nautico San Giorgio si inserisce in un contesto di protesta più ampio, che negli ultimi mesi ha interessato diversi istituti liguri, segno di un crescente malessere studentesco rispetto alla gestione delle strutture e dei rapporti con le dirigenze.

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