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Educazione sessuo-affettiva negli asili, FdI: indecente Salis sulla pelle dei bimbi

Silvia Salis e Gianni Berrino (FdI)

“Il sindaco di Genova Silvia Salis ha introdotto l’educazione sessuale nelle scuole dell’infanzia per trecento bambini tra i 3 e i 6 anni. Ritengo che si stia oltrepassando il limite della decenza: non è normale che bambini così piccoli vengano indirizzati per fini politici dal sindaco di Genova, Salis rispetti le direttive del ministro Giuseppe Valditara”.

Lo ha dichiarato oggi il senatore ligure Gianni Berrino, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Giustizia a Palazzo Madama, intervenendo sul caso genovese del primo percorso sperimentale di educazione sessuale e affettiva promosso da Tursi in 4 scuole materne.

“La Costituzione italiana – ha spiegato Berrino – stabilisce chiaramente che il compito primario dell’educazione dei figli, compresa quella sessuale, spetta alla famiglia.

Nessuna lobby o pressione esterna, inclusa quella Lgbtq+, può entrare in un ambito così delicato che riguarda minori di appena 3 anni.

A quell’età i bambini devono vivere spensierati e felici, senza essere sovraccaricati da simili temi.

Il sindaco di Genova rispetti le direttive del Governo e del ministro Valditara.

Se questa decisione mira a sostenere la sua eventuale candidatura alla guida del Pd, lo dica chiaramente e cerchi altri modi per le sue ambizioni personali, senza farlo sulla pelle dei bambini”.

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