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Cossetto una ‘fascista’, Ghio aggredita a Tursi? Querelata per diffamazione da Avvenente

Mauro Avvenente (Vince Genova) e Francesca Ghio (Avs)

La Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria e martire delle foibe Norma Cossetto era una “fascista” e la capogruppo comunale Francesca Ghio viene aggredita a Tursi da consiglieri comunali del centrodestra?

Si sposta in tribunale lo scontro politico tra l’esponente di Alleanza Verdi e Sinistra e il consigliere comunale di Vince Genova Mauro Avvenente, che oggi ha annunciato di avere dato mandato ai propri legali di querelare per diffamazione e danno d’immagine la collega, dopo le accuse lanciate da Ghio durante la seduta consiliare di martedì scorso.

La capogruppo di Avs, già nota per avere denunciato una violenza sessuale per cui la Procura di Genova ha ritenuto di procedere con l’archiviazione (Ghio ha poi presentato opposizione alla decisione del pm), a fine seduta aveva denunciato di essere stata accerchiata e aggredita da Avvenente, Vincenzo Falcone (Fdi) e Lorenzo Pellerano (Noi Moderati). In mezzo era finito anche il nome dell’ex candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi (Vince Genova).

Il presunto episodio sarebbe avvenuto dopo che aveva definito una “fascista” la studentessa istriana sequestrata, torturata, stuprata e uccisa dai partigiani titini.

“Mi urlavano in faccia a un centimetro di distanza – aveva in sintesi riferito Ghio – tanto che gli sputi mi arrivavano addosso”.

Avvenente e gli altri consiglieri del centrodestra (Piciocchi incluso) avevano subito respinto ogni accusa bollandole come “falsità”, che sono state definite dal consigliere di Vince Genova Mauro Avvenente “false come una banconota da 30 euro”.

In particolare, Avvenente aveva spiegato di avere “solo alzato la voce perché trovo inammissibili le parole su una ragazza seviziata e uccisa in modo disumano”.

Sulla vicenda era intervenuta anche la sindaca Silvia Salis, che non ha stigmatizzato il grave intervento di Ghio sulla Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria Norma Cossetto, ma prendendo le parti di Avs ha continuato a parlare di un “fatto molto grave e vergognoso” annunciando “approfondimenti” nella prossima seduta consiliare.

In tal senso, ieri il deputato genovese di FdI Matteo Rosso ha chiesto che sia istituita una “commissione d’inchiesta super partes con a capo il Difensore civico perché Silvia Salis è inadatta in quanto è troppo faziosa e va a braccetto con la sinistra massimalista”.

“Non accetto – aveva istintivamente dichiarato Salis – che degli uomini debbano essere divisi fisicamente da una donna solo perché ha espresso un’opinione”.

Il capogruppo comunale di Vince Genova Pietro Piciocchi, citato da Ghio, oggi ha fatto sapere di valutare anche lui una querela, ma di non averla ancora presentata esprimendo al contempo “piena solidarietà ad Avvenente”.