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Caso sospetto di Chikungunya a Rapallo, scatta la disinfestazione preventiva

Caso sospetto di Chikungunya a Rapallo, scatta la disinfestazione preventiva
Chikungunya

Un sospetto caso di febbre “spaccaossa” in città

A Rapallo è stato segnalato un caso sospetto di Chikungunya, conosciuta anche come “febbre spaccaossa”. Il soggetto interessato, che ha soggiornato di recente in un’area endemica, è stato monitorato dalla Asl, che ha precisato come le sue condizioni di salute siano buone e non sia stato necessario il ricovero ospedaliero. In attesa della conferma diagnostica, il Comune ha disposto un intervento urgente di disinfestazione preventiva.

Le strade coinvolte nell’intervento

La disinfestazione, eseguita dalla ditta EcoClean Italia, è programmata nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 agosto 2025, dalle ore 01:30 alle 03:30. Le aree interessate sono via Bolzano, piazza Molfino, salita Sant’Agostino, via Alessandro Lamarmora, via Magenta e via Fratelli Betti. Per l’operazione saranno impiegati i prodotti Z-STOP, Mastercid Micro e SYNERGY, le cui schede tecniche sono consultabili sul sito ufficiale del Comune.

La zona di Rapallo dove è stata eseguita la disinfestazione

Le raccomandazioni per i cittadini

Durante l’intervento, i residenti sono invitati a non sostare nelle zone coinvolte, tenere chiuse porte e finestre, rimuovere biancheria stesa, alimenti, giochi e ciotole per animali. Gli animali domestici dovranno essere tenuti lontani dalle aree trattate per almeno due ore dal termine delle operazioni. In caso di contatto accidentale con la soluzione nebulizzata, si raccomanda di lavarsi abbondantemente con acqua e consultare un medico qualora i sintomi persistano.

Prevenzione contro la proliferazione delle zanzare

Il Comune di Rapallo ricorda ai cittadini l’importanza della collaborazione attiva per prevenire la diffusione della Chikungunya e di altre malattie trasmesse dalle zanzare. È fondamentale svuotare regolarmente sottovasi, secchi e contenitori con acqua stagnante, sigillare cisterne e pozzi, mantenere pulite grondaie e caditoie ed evitare l’accumulo all’aperto di pneumatici o giocattoli gonfiabili con acqua. Solo attraverso un impegno congiunto tra istituzioni e cittadini è possibile contenere il rischio e proteggere la salute pubblica.

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