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XI Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio 2026: tutto quello che c’è da sapere

XI Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio 2026: tutto quello che c’è da sapere

Il 21 marzo 2026 a Genova, nel cuore di Palazzo Ducale, torna l’evento biennale che celebra la tradizione del vero pesto al mortaio: 100 “pestaioli” da tutto il mondo, gare, eventi culturali e progetti innovativi per valorizzare la Liguria

Il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio tornerà a tenersi sabato 21 marzo 2026 nei suggestivi spazi del Palazzo Ducale di Genova, nel Salone del Gran Consiglio. È un appuntamento che si rinnova ogni due anni e che, ormai da quasi vent’anni, unisce amici della tradizione. Oltre ad appassionati di cucina e operatori del settore da ogni parte del mondo, in un’unica grande celebrazione del “pesto autentico”.

Una gara globale per difendere la tradizione genovese

Come da tradizione, saranno 100 i concorrenti — i cosiddetti “pestaioli” — a sfidarsi nella preparazione del vero pesto genovese al mortaio. Alcuni di loro accederanno di diritto grazie alla vittoria in eliminatorie svolte in Italia e all’estero. Ben 28 concorrenti sono già qualificati per questo motivo. La giuria, composta da trenta esperti, chef, giornalisti del settore e opinion leader, suddividerà i partecipanti in batterie mattutine da dieci per poi arrivare nel pomeriggio alla finalissima che decreterà il nuovo Campione del Mondo.

Non solo gara: un programma ricco di iniziative collaterali

Il Campionato non si limita alla gara: accanto alla competizione tradizionale è previsto un vasto programma di eventi culturali e di intrattenimento. Tra le iniziative figurano un premio letterario dedicato a saggi e pubblicazioni sulla cucina, intitolato “Pesto da leggere” in memoria del giornalista culturale genovese Pietro Cheli. È previsto anche un concorso creato per giovani illustratori, intitolato “Fumetti al Pesto”, organizzato dalla {{entity}}[“organization”,”Genoa Comics Academy”,0]. Parallelamente, verrà allestita una mostra degli antichi mortai delle famiglie genovesi e dei cosiddetti “mortai della pace”, oltre a percorsi guidati tra botteghe artigiane e palazzi storici del centro di Genova, con l’iniziativa “Pesto & Rolli”.

Per i più piccoli è confermato un Campionato non competitivo, dedicato alle famiglie, curato dal Consorzio del Basilico Genovese DOP. Il momento inaugurale ufficiale sarà animato dal “Coro Lollipop”, che intonerà l’inno del Campionato insieme all’avvio della manifestazione.

Nella Sala del Minor Consiglio del Ducale uno spazio informativo dedicato alle DOP liguri

Nella Sala del Minor Consiglio sarà allestito uno spazio informativo dedicato alle DOP liguri, con un’esposizione aggiornata dei “pesti sbagliati” come monito contro le imitazioni. Sul fronte del dibattito e della sperimentazione, l’angolo “Pesto Talk” sarà aperto a chiunque voglia contribuire con riflessioni, idee o domande sul mondo del pesto. Mentre l’area “innovazione e ricerca” potrebbe ospitare presentazioni interessanti. Tra queste, secondo quanto dichiarato, una ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) che – in un progetto denominato “Odissea del Basilico” — mira addirittura a portare il pesto nello spazio, oppure idee sul suo abbinamento con il tè nei salotti (“Beato Te”).

Tra le novità 2026 c’è anche un gadget speciale: una confezione di biscotti salati aromatizzati al basilico. Creata da esperti nutrizionisti e battezzata “I pestelli genovesi”.

In parallelo al Campionato, la “Settimana dei ristoratori liguri” darà la possibilità ai ristoranti di omaggiare il pesto con vetrine e menù tematici. Verrà indetto anche un concorso per premiare la miglior vetrina ispirata alla tradizione del pesto al mortaio.

Il giorno precedente la gara, venerdì 20 marzo, nella sala conferenze della Regione Liguria in Piazza De Ferrari, sono previste letture, conversazioni e lezioni di pesto al mortaio “last minute”. Naturalmente pensate per concorrenti giunti da fuori Genova e per giovani interessati ad apprendere la tecnica.

La serata del 21 marzo si concluderà con l’attesissima proclamazione del vincitore. La consegna di una targa speciale al concorrente proveniente da più lontano (a cura dell’associazione culturale A Compagna) e, infine, con il tradizionale “Pesto Party”. A preparare le pietanze liguri sarà il collettivo di chef e ristoratori di Genova Gourmet, per una cena che celebrerà il pesto in tutte le sue interpretazioni.

Un simbolo di identità ligure e fulcro della valorizzazione del territorio

Secondo un’indagine condotta dall’Associazione dei Liguri nel Mondo, nell’immaginario collettivo dei “foresti” – sia in Europa che oltreoceano – la Liguria evoca non solo clima mite e splendidi palazzi, ma soprattutto “cucina autentica, qualità e raffinatezza”. In questo contesto, il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio si pone come una delle iniziative chiave per difendere l’identità ligure. Oltre a promuovere l’eccellenza dei suoi prodotti.

Dal 2007, anno della prima edizione del Campionato, l’evento si è imposto come punto di riferimento internazionale per definire cosa sia “il vero pesto”. La ricetta ufficiale adottata dal Campionato è diventata un modello riconosciuto a livello globale. Grazie all’impegno degli organizzatori — l’Associazione Culturale Palatifini insieme alla Camera di Commercio di Genova — l’iniziativa continua a rafforzare il legame tra tradizione, territorio e filiera agroalimentare di qualità.

L’edizione 2026 rappresenta una nuova stagione per il Campionato, con un mix di tradizione, innovazione, cultura e visione internazionale. Il tutto per ambire a consolidare ancora di più il ruolo del pesto genovese come ambasciatore della Liguria nel mondo.

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