A Genova prende forma un riallestimento innovativo che interpreta la figura di Colombo con nuove prospettive storiche e culturali, tra installazioni immersive e documenti originali
Il Galata Museo del Mare ha inaugurato la nuova Sala Colombo, uno spazio completamente ripensato e dedicato al percorso “IMPATTO. Cristoforo Colombo e il Mondo Altro”.
L’apertura avviene alla presenza di autorità, studiosi, storici e rappresentanti del panorama culturale ligure e internazionale, tra cui Marco Ansaldo, presidente dell’Istituzione Mu.MA, Pierangelo Campodonico, direttore del Mu.MA, Paolo Masini, presidente del MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, Gianluca Chiaranda, presidente di Genova Cultura, e Giacomo Montanari, assessore alla Cultura del Comune di Genova. Il nuovo allestimento invita i visitatori a osservare la figura di Cristoforo Colombo da molteplici prospettive, mettendo in luce tanto l’esperienza di chi affrontò l’oceano quanto l’impatto subito dai popoli che si trovarono di fronte a un cambiamento epocale. Non più solo un racconto di scoperta, ma una riflessione sulla collisione tra mondi che ha trasformato la storia globale.

Un percorso immersivo in sette aree tematiche
Il riallestimento si sviluppa lungo sette aree tematiche che approfondiscono le tappe della vita di Colombo, i suoi viaggi e le profonde conseguenze culturali, sociali e ambientali che seguirono al suo arrivo nelle Americhe. Videoproiezioni immersive, installazioni interattive e documenti originali compongono una narrazione che supera la pura celebrazione, proponendo invece un’analisi aggiornata e critica in dialogo con gli studi più recenti. La giornata inaugurale prevede anche un panel di esperti che, dalle ore 18, analizzeranno l’eredità di Colombo attraverso una lettura contemporanea dell’impatto tra mondi lontani e sconosciuti. Il dibattito, introdotto da Marco Ansaldo e Paolo Masini, sarà presieduto da Antonio Musarra, professore di Storia Medievale all’Università La Sapienza. Interverranno tra gli altri Giustina Olgiati dell’Archivio di Stato di Genova, Carios Montalvo, direttore del Museo Nazionale dell’Ecuador, e membri del Comitato Scientifico del MEI. Alle 19.15 è previsto il taglio del nastro della nuova sezione museale.
Dichiarazioni delle istituzioni
“Si può e si deve affrontare la figura e la vicenda di Cristoforo Colombo, un grandissimo genovese, da lati diversi”, afferma Marco Ansaldo. “La ricerca storica ci insegna a procedere in modo serio e aperto, pronti a discutere le novità. A Genova i Musei del Mare non fanno solo conservazione, ma ricerca”. Paolo Masini sottolinea il valore della nuova installazione: “Una significativa sinergia tra MEI e Mu.MA rafforza il legame tra navigazione e migrazioni. Genova riporta al centro l’attenzione su una figura che da secoli alimenta un dibattito globale”. Per Gianluca Chiaranda, presidente di Genova Cultura, il progetto “rappresenta un contributo coerente con i valori di pluralità culturale e inclusione, offrendo una fruizione multilingue e nuovi strumenti di accesso alle narrazioni museali”. L’assessore Giacomo Montanari sottolinea l’importanza dell’approccio scelto dal Galata: “Parlare oggi di Colombo significa confrontarsi con narrazioni e tensioni interpretative. Il concetto di impatto permette di educare al dubbio, all’ascolto e alla pluralità. Questo allestimento non chiede di celebrare né di condannare: chiede di capire”.

La nuova sala
La prima area, dedicata a Cristoforo Colombo, l’uomo e i documenti, presenta materiali storici provenienti dagli Archivi di Stato di Genova e Savona. Un grande touchscreen permette di esplorare diciannove documenti chiave accompagnati da un avatar digitale di Colombo, che risponde alle domande più frequenti dei visitatori. Nella seconda sala è esposta una nuova replica del globo di Martim Behaim del 1492, che ruota mostrando il mondo così come era immaginato prima dell’arrivo in America, offrendo uno sguardo sul vasto “grande Atlantico” noto ai navigatori europei del XV secolo.
Il primo viaggio di Colombo
Il percorso prosegue con la sezione dedicata al primo viaggio di Colombo, ricostruita attraverso modelli delle imbarcazioni e retroproiezioni che seguono le tappe della traversata, accompagnate da una colonna sonora originale che amplifica le emozioni vissute dagli equipaggi. Una seconda retroproiezione affronta invece l’impatto devastante dell’arrivo dei colonizzatori sulle popolazioni indigene, tra documenti iconografici, testimonianze storiche e interventi testuali che invitano a riflettere sulla catastrofe demografica che segnò l’inizio della Conquista. La sezione Colombo, il volto di uno sconosciuto accoglie il celebre ritratto di Ridolfo del Ghirlandaio, accompagnato da un’installazione che permette di approfondire la rappresentazione dell’esploratore e il significato che ha assunto nei secoli.
L’arrivo in Europa di piante e animali provenienti dalle Americhe
Un’altra area analizza l’arrivo in Europa di piante e animali provenienti dalle Americhe, con l’intervento del professor Giuliano Doria, direttore del Museo di Storia Naturale di Genova, che illustra come prodotti oggi quotidiani – come pomodoro, mais e patata – abbiano trasformato culture e economie. Il percorso si chiude con America: un continente, molti popoli, un’area interattiva che racconta la ricchezza delle oltre duecento civiltà amerindie presenti prima dell’arrivo di Colombo, dagli Inuit del Nord alle culture fuegine del Sud, passando per Aztechi e Inca, con aggiornamenti continui grazie alla collaborazione con studiosi internazionali.
La progettazione multimediale della Sala è opera di ETT S.p.A., parte di Dedagroup, mentre la realizzazione museografica è firmata dalla Falegnameria F.lli Francia di Scandiano. Il riallestimento è frutto della collaborazione tra Istituzione Mu.MA, Fondazione MEI e Genova Cultura, insieme agli Archivi di Stato di Genova e Savona, al Museo di Storia Naturale di Genova e al Museo delle Civiltà di Roma, in un lavoro condiviso che rinnova la missione del Galata come luogo di dialogo tra culture.




























































