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Violenza donne, Balleari: un posto vuoto in consiglio regionale per tutte le vittime

Presidente del consiglio regionale Stefano Balleari (FdI)

Il presidente del consiglio regionale della Liguria Stefano Balleari (FdI) stamane ha annunciato che l’Assemblea legislativa lascerà costantemente un posto vuoto per ricordare le donne vittime di femminicidio.

L’iniziativa “Posto occupato” è stata lanciata dal Difensore civico della Liguria in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne del 25 novembre, ed è rivolta a tutte le istituzioni della Regione Liguria per ricordare le donne uccise.

I consiglieri regionali hanno inoltre osservato un minuto di silenzio in apertura della seduta consiliare, per celebrare la Giornata del 25 novembre.

Ecco il testo del discorso letto in aula dal presidente Balleari.

“Care colleghe, cari colleghi

oggi apriamo i nostri lavori ricordando una ferita profonda della nostra società, una ferita che ogni anno sembra riaprirsi con la stessa tragica forza.

Nel 2024, in Italia, secondo il report del Viminale, sono state uccise 111 donne, 96 delle quali in ambito familiare e 59 per mano del partner o dell’ex partner.

Nei soli primi sette mesi del 2025 parliamo già di 60 vittime, di cui 38 uccise da partner o ex partner, mentre l’osservatorio Non Una di Meno ne ha registrate 78.

Cito questa associazione, nonostante pochi giorni fa, attraverso il proprio canale romano di instagram, abbia dato risalto ad un slogan agghiacciante: ‘- femminicidi, + melonicidi’ poi per fortuna, rimosso. Le donne sono donne, i violenti sono violenti. Senza distinzioni alcune.

Sono numeri che non possono lasciarci indifferenti. Dietro ogni cifra c’è un volto, una storia, una vita spezzata. È la prova che la violenza maschile contro le donne resta un fenomeno strutturale, barbaro e vile, che continua a negare dignità, libertà e diritti.

Per questo, accanto alle leggi e agli strumenti di protezione (dal Codice Rosso al rafforzamento dei centri antiviolenza, dalle misure di prevenzione al reddito di libertà e dalla promozione del numero 1522) serve un impegno ancora più profondo: un cambiamento culturale, che parta da ciascuno di noi e coinvolga le istituzioni tutte.

In questo percorso si inserisce l’iniziativa ‘Posto Occupato’, a cui il difensore civico regionale, Francesco Cozzi, con il patrocinio del consiglio regionale della Liguria ha deciso di aderire e che invita tutte le amministrazioni liguri a fare propria.

Una sedia vuota, collocata in ogni spazio pubblico o istituzionale, ricorda simbolicamente il posto lasciato da una donna che non c’è più, ma che avrebbe potuto essere accanto a noi nella vita di tutti i giorni.

Un segno semplice, ma potente: un monito a non dimenticare, a non voltare lo sguardo altrove.

Come istituzioni abbiamo il dovere di sostenere questa iniziativa, di promuovere rispetto, consapevolezza ed educazione, soprattutto tra i giovani, e di ribadire con forza che la violenza sulle donne non è un fatto privato: è un attacco alla libertà.

Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ci ricorda che la memoria non basta: servono responsabilità, impegno e un ‘No’ chiaro, quotidiano e collettivo.

Dobbiamo continuare a fare di più: per proteggere, per prevenire, per sostenere. Per costruire una Liguria, e un’Italia, in cui nessuna donna debba più sentirsi sola, minacciata o non creduta.

La libertà e la dignità delle donne sono un dovere dello Stato. E una responsabilità di tutti noi”.