L’arresto eseguito dalla Polizia di Stato
La Polizia di Stato di Genova ha tratto in arresto un giovane di 19 anni di origine tunisina, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Genova lo scorso 8 ottobre. Il provvedimento arriva a seguito di una serie di episodi che hanno visto il ragazzo protagonista di furti e rapine nel centro storico cittadino.
La rapina in via San Luca e l’obbligo di firma
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 19enne, insieme a due connazionali, era stato coinvolto in una rapina avvenuta ad aprile in via San Luca, una delle zone più frequentate del centro storico. I tre avevano avvicinato un passante e, dopo avergli sottratto il portafogli dalla tasca, si erano dati alla fuga minacciandolo con uno spray urticante.
Grazie all’attività d’indagine della Polizia, il giovane era stato identificato e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in attesa del processo.
Un nuovo furto in Piazza delle Vigne e l’aggravamento della misura
Nonostante la misura in corso, il 3 ottobre scorso il 19enne ha commesso un nuovo furto con strappo in Piazza delle Vigne, sempre nel cuore di Genova. L’episodio, documentato dalle indagini, ha portato la Procura della Repubblica a richiedere un aggravamento della misura cautelare, considerato il mancato rispetto degli obblighi imposti.
Ieri, mentre si recava al Commissariato San Fruttuoso per ottemperare alla consueta firma di controllo, il giovane è stato arrestato dagli agenti e condotto nel carcere di Marassi, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Come previsto dalla legge, resta salva la presunzione d’innocenza dell’indagato fino a sentenza definitiva.
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