“Lo storico accordo su Gaza, raggiunto grazie al grande impegno e proficuo lavoro del presidente Usa Donald Trump, che merita il Nobel per la Pace, è una notizia stupenda.
Ora la sinistra rosica, in particolare quella ligure che in consiglio regionale non ha partecipato al minuto di silenzio per le vittime israeliane e ha sempre attaccato Trump. Beffati i violenti ProPal scesi in piazza, inneggiando vergognosamente alla strage del 7 ottobre, e messi in ridicolo pure gli irresponsabili della Flotilla show, utili soltanto per la demagogica propaganda di sinistra.
Ma beffate anche Silvia Salis e Francesca Albanese, la relatrice pro palestinesi dellOnu, che veicola messaggi antisemiti e ‘fake news’, accolta calorosamente a Genova dalla sindaca antagonista.
Silvia Salis perché non ha ascoltato l’invito del centrodestra a sostenere a Tursi il piano di pace di Trump, né ha detto pubblicamente in faccia ad Albanese che la liberazione degli ostaggi israeliani è necessaria per la pace, né ha stigmatizzato l’interruzione di pubblico servizio e il vilipendio alle istituzioni di coloro che hanno occupato Unige, ma ha personalmente ‘benedetto’ lo show della Flotilla partita da Genova.
Francesca Albanese perché ha scelto di propagandare pericolose idee e messaggi che in realtà non servono neanche al popolo palestinese schierandosi, fra le altre cose, contro l’utile diplomazia e la liberazione degli ostaggi israeliani, sostenendo che ‘i terroristi vanno capiti’ e il piano di pace di Trump è una ‘trappola’, attaccando addirittura la senatrice Liliana Segre: “Non è lucida’, che significa mettere in discussione i valori fondamentali della nostra democrazia”.
Lo hanno dichiarato oggi il capogruppo regionale della Lega Sara Foscolo e il capogruppo comunale di Genova della Lega Paola Bordilli.