“È inaccettabile che il ricordo delle vittime israeliane e palestinesi venga trasformato in una bagarre politica da parte della destra che siede in consiglio regionale.
Un momento che dovrebbe unire diventa, per colpa di un uso arbitrario del regolamento del consiglio regionale e delle istituzioni, terreno di scontro.
È la prima volta che accade che un minuto di silenzio venga chiesto a metà seduta, quasi sottobanco, senza preavviso e soprattutto solo perché è arrivata una sollecitazione da un gruppo di maggioranza.
Utilizzare i morti per rivendicare una posizione politica è una cosa indegna. Questa destra mistifica la realtà e cerca di attaccare per nascondere la propria inadeguatezza.
Come opposizione abbiamo abbandonato l’aula perché non è accettabile questa gestione e questo modo di trattare la minoranza che il presidente Marco Bucci asseconda e fomenta.
Il presidente è bravo solo a chiedere aiuto alla minoranza quando gli serve, ma poi non la rispetta nelle attività istituzionali.
Quello che poteva essere un momento solenne condiviso è stato strumentalizzato e trasformato in uno scontro di bassa leva orchestrato dalla maggioranza con al compiacenza di Bucci”.
Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali di minoranza di Partito Democratico, Alleanza verdi e sinistra, Movimento 5 Stelle e Lista Orlando presidente, dopo il minuto di silenzio per le vittime della strage del 7 ottobre da parte dei terroristi palestinesi di Hamas.