Il tentativo di suicidio nella notte tra il 20 e il 21 agosto
Nella notte tra il 20 e il 21 agosto 2025, poco prima della mezzanotte, un detenuto di origine nordafricana ha tentato di togliersi la vita impiccandosi nella sua cella del carcere di Marassi a Genova. L’uomo aveva scelto di agire nel momento del cambio turno degli agenti, cercando di eludere la sorveglianza. Un’agente della polizia penitenziaria, insospettita da alcuni rumori, è però intervenuta tempestivamente riuscendo a salvarlo.
Il plauso del sindacato USPP alla polizia penitenziaria
Sulla vicenda è intervenuto il sindacato USPP attraverso il delegato Angelo Napolitano, che ha sottolineato l’alto senso del dovere dimostrato dagli agenti nonostante le gravi carenze di organico. Anche Guido Pregnolato, segretario regionale dell’USPP, ha ribadito come episodi simili evidenzino la necessità di figure professionali in grado di assistere detenuti con fragilità psichiche, oltre al problema del sovraffollamento carcerario.
Richiesta di riconoscimento per l’agente intervenuta
Il sindacato ha espresso plauso ai colleghi che hanno contribuito a salvare la vita del detenuto, auspicando che vengano subito avviate le procedure di ricompensa previste dalla normativa vigente. Nonostante le difficoltà dovute alla carenza di personale, gli agenti del carcere di Marassi continuano a garantire sicurezza e ordine interno, dimostrando professionalità e spirito di servizio.
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