“Lo spoglio non è oltre il 50%, ma lo scarto è tale che penso si vinca bene al primo turno, mi sembra abbastanza chiaro e lo dicono anche le proiezioni”.
Lo ha dichiarato poco prima delle 18 di oggi l’ex ministro, ex governatore ligure ed ex sindaco di Genova Claudio Burlando, appena arrivato al point elettorale della candidata sindaca di Genova del centrosinistra Silvia Salis.
“Mi aspettavo una vittoria al primo turno – ha spiegato Burlando – eravamo davanti bene alle elezioni regionali dell’anno scorso e non vedevo motivi perché andasse peggio che alle regionali. Infatti, pare vada un po’ meglio.
L’affluenza è simile, due punti in più, la distribuzione dell’affluenza più o meno è la stessa, che cambiasse in pochi mesi mi sembrava strano, la candidata Salis ha raccolto il consenso diffusissimo della coalizione e quindi mi sembrava abbastanza probabile questa vittoria.
“Io credo – ha aggiunto l’ex ministro spezzino e attuale consigliere regionale del Pd Andrea Orlando – non esistano modelli, ma le parole d’ordine che abbiamo messo in campo possono essere utili. Un cambiamento rispetto alla destra e l’unità delle forze progressiste.
La Liguria aveva già dato un segnale forte di cambiamento con le elezioni regionali che oggi è stato confermato con Silvia Salis. Io non sono il regista, ho solo proposto una candidatura che fosse esempio di rottura e di cambiamento contro la cappa che gravava sopra Genova che è emersa dalle vicende giudiziarie.
Come lo abbiamo fatto? Lo abbiamo fatto con unità e con un’offerta di cambiamento, mentre è stata punita l’arroganza di una destra che ha perseverato nella totale indifferenza verso le domande che arrivano dal territorio”.
