Si è spento nella sua casa di Cogorno il cantautore ligure che ha segnato gli anni ’70 e ’80 con brani indimenticabili come “Signora mia” e “Gli occhi di tua madre”
Sandro Giacobbe è morto a 75 anni nella sua abitazione di Cogorno, nel Levante genovese. A confermare la notizia è stata una fonte vicina alla famiglia, che ha riferito come il cantautore stesse combattendo da oltre dieci anni contro un tumore. La sua voce, intensa e immediatamente riconoscibile, ha segnato un’intera stagione della musica italiana, regalando al pubblico alcuni dei brani più amati degli anni ’70 e ’80.
Autore di successi che hanno attraversato generazioni, Giacobbe ha lasciato un’impronta profonda nella memoria collettiva. Canzoni come “Signora mia” e “Gli occhi di tua madre” hanno conquistato le classifiche italiane e internazionali, trasformandosi in colonne sonore capaci di raccontare sentimenti, fragilità e quotidianità. Nel corso della sua carriera ha fatto parte anche della Nazionale Cantanti, di cui era stato, in alcuni periodi, allenatore.
I festeggiamenti a Genova per i 50 anni di Carriera di Sandro Giacobbe

La carriera: dagli esordi al successo internazionale
Nato nel 1949, Giacobbe conquista il grande pubblico nel 1974 grazie a “Signora mia”, presentata al Festivalbar e poi inserita nella colonna sonora del film di Lina Wertmüller Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto. Due anni dopo approda al Festival di Sanremo e ottiene un prestigioso terzo posto con “Gli occhi di tua madre”, brano che diventerà uno dei suoi più celebri.
Negli anni ’80 torna più volte sulla scena sanremese: nel 1983 con “Primavera”, nel 1990 con “Io vorrei”, mentre nel 1984 firma il successo “Portami a ballare”. Ha inoltre partecipato allo Zecchino d’Oro come autore, portando per tre volte sue canzoni nella storica rassegna dedicata ai piccoli interpreti.
Il suo percorso artistico non si è mai arrestato: nel 2015 pubblica “Ali per volare”, cantata insieme alla compagna Marina Peroni; nel 2019 dedica “Solo un bacio” ai figli delle vittime del crollo del ponte Morandi; nel 2020 collabora con Don Backy nel brano “Genova”. Il suo ultimo capitolo musicale è del 2023, con “Lettera al gigante”, scritto dal figlio Andrea.

La vita privata: una storia d’amore lunga una vita
Accanto a lui, negli ultimi anni, c’era sempre Marina Peroni, compagna di lunga data e poi moglie. Più giovane di lui di 27 anni, era stata per molto tempo una delle sue coriste. Dal 2010 i due avevano intrecciato un legame profondo, nato sul palco e diventato una relazione solida e luminosa. Il loro matrimonio, celebrato nell’ottobre 2022, aveva suggellato un percorso costruito giorno dopo giorno.
Giacobbe lascia anche due figli, Andrea e Alessandro, nati dal suo primo matrimonio. La famiglia è sempre rimasta al centro della sua vita, accompagnandolo lungo tutto il percorso umano e artistico.
La lotta contro la malattia
A maggio, ospite della trasmissione “Verissimo”, Giacobbe aveva parlato con grande sincerità della sua battaglia contro un tumore alla prostata, che affrontava da dieci anni. «Una battaglia iniziata anni fa, sono stato operato poi sottoposto a radioterapia alternando momenti dove sembrava andasse tutto bene ad altri invece dove i medici trovavano in circolo le metastasi», aveva raccontato.
Con la sensibilità e l’ironia che lo hanno sempre contraddistinto, aveva aggiunto «Ultimamente la situazione è peggiorata, le metastasi hanno attaccato le ossa del bacino e del femore, e quindi mi hanno obbligato a stare sulla mia Ferrari», riferendosi con un sorriso alla sedia a rotelle su cui era costretto. Ciao Sandro. L.B.
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