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Ancora uno stop a pesca a strascico. Marinerie liguri sul piede di guerra

Pescatori liguri (foto di repertorio)

Oggi doveva finire il mese di fermo biologico e quindi riprendere la pesca a strascico anche in Liguria, ma il ministero dell’Agricoltura retto da Francesco Lollobrigida (FdI)  d’intesa con l’Unione Europea ha decretato altri 30 giorni di fermo vietando inoltre ai professionisti e ai dilettanti la pesca del nasello fino al 31 dicembre.

“Una scelta incomprensibile – la definisce il grossista e operatore del mercato ittico di Genova Roberto Trinca – che conferma come la Comunità Europea voglia eliminare la pesca a strascico in Italia, che rappresenta il 40% del mercato”.

Un mese ancora senza gamberi, scampi, moscardini o polpi?

“Nostrani sì – replica Trinca – ma ogni mattina arriva il pescato del pomeriggio precedente dalla Francia quindi pesce fresco di tutte le specie”.

Sul piede di guerra tutte le marinerie: per la Liguria il fermo obbligatorio riguarda un centinaio di pescherecci ai quali si aggiunge la protesta anche della piccola pesca per il divieto di pescare il nasello fino al termine del 2025.