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Commemorazione dei Defunti a Genova: fiori, aperture straordinarie e il lavoro dei fiorai a Staglieno

Cimiteri aperti più a lungo: le misure comunali a Genova e in provincia

Con l’avvicinarsi di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti i Comuni liguri adottano ogni anno aperture straordinarie e modifiche alla viabilità per far fronte all’aumento dei visitatori. A Genova, il Comune ha disposto orari prolungati per i cimiteri — tra i quali il Monumentale di Staglieno — con aperture anticipate al mattino e chiusura spostata nel tardo pomeriggio fino al 2 novembre, oltre a visite guidate organizzate per valorizzare il patrimonio artistico del cimitero. Queste misure, comunicate ufficialmente dall’amministrazione comunale, servono sia a gestire i flussi che a garantire la sicurezza dei visitatori.

Il consumo di fiori: tradizione, numeri e pressione sui prezzi

La tradizione di portare fiori sulle tombe resta molto radicata: studi e rilevazioni nazionali mostrano come una larga fetta della popolazione italiana continui a scegliere fiori e composizioni per commemorare i defunti. Tuttavia il comparto florovivaistico negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con aumenti dei costi di produzione — fertilizzanti, energia, trasporti e imballaggi — che si riflettono sui listini praticati da vivaisti e fiorai. Rapporto e analisi del settore segnalano una situazione di mercato complessa per il 2025, con imprese che percepiscono pressioni sui margini e consumatori più attenti al rapporto qualità/prezzo.

Focus Liguria: afflusso, mercato locale e sfide dei fiorai di Staglieno

In Liguria la centralità di alcuni cimiteri monumentali, e in particolare di Staglieno a Genova, crea un mercato locale significativo nei giorni di commemorazione. I fiorai che operano nelle vicinanze affrontano una domanda concentrata in pochissimi giorni, obbligati a gestire scorte, forniture e personale per reggere il picco. Articoli e inchieste locali hanno descritto come gli aumenti dei costi e i cantieri cittadini possano ridurre i margini e complicare l’accesso ai clienti, mentre l’afflusso ai giorni clou rimane comunque rilevante, anche se decisamente inferiore rispetto agli anni passati. Per questo motivo i commercianti della filiera cercano di programmare ordini con i vivai e di offrire soluzioni alternative — composizioni più economiche, piante che durano nel tempo, lumini e servizi di posa — per rispondere a una clientela variegata.

La situazione a Staglieno secondo Massimo Spinaci, presidente del Consorzio Fioristi di Staglieno

«Nessun cambio di tipo di prezzi, sono sempre gli stessi, più o meno – dichiara Massimo Spinaci, presidente del Consorzio Fioristi di Staglieno. Cambiano con minime percentuali. Il problema è che c’è un rapporto diverso del pubblico. I fiori sono tutti belli e la gente, li richiede tutti. Il problema è che c’è meno afflusso perché c’è un rapporto diverso con il cimitero e quindi la gente non viene più come una volta. Io sono impressionato quest’anno, abbiamo ottenuto uno “0”, un po’ per un cantiere che da 2 anni è fermo ed impedisce che le persone anziane possano venire con la macchina, un po’ per il rapporto che c’è con la morte che non è più come una volta. I giovani sono meno rispettosi e poi i costi del cimitero, i costi dei loculi delle qualsiasi pratica, veramente una cosa impressionante, come se lo si volesse distruggere». 

«Si cerca adesso di migliorare – prosegue Spinaci –  facendo dei tour. Hanno anche fatto pulire alcuni pezzi di galleria. Se uno venisse a vedere quello che è diventato si metterebbe a piangere.Non è solo una questione di costi, ma è una questione proprio di rapporto con la morte, un problema cattolico culturale che è completamente cambiato». 

«Io sono 63 anni che sono qua, conclude Spinaci. Ricordo quando ero un ragazzino che qui in questi giorni era un fiume di persone. Oggi c’è il deserto di Tartari”.

Servizi e iniziative: visite guidate, supporto logistico e informazioni per i visitatori

Le amministrazioni comunali spesso accompagnano le aperture straordinarie con iniziative collaterali: visite guidate al cimitero monumentale, informative per i visitatori su accessi e parcheggi, e disposizioni temporanee per la viabilità attorno ai siti di maggiore afflusso. A Genova il calendario delle visite guidate e le indicazioni sugli orari vengono pubblicati in anticipo per favorire una distribuzione più ordinata dei flussi nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre. Queste iniziative hanno anche una valenza culturale: il cimitero di Staglieno è infatti un museo a cielo aperto e le visite puntano a far conoscere la storia e le sculture che lo rendono unico.

Il ruolo sociale ed economico dei fiorai: sostenibilità, artigianalità e memoria

Dietro l’apparente semplicità di una composizione floreale c’è un lavoro artigiano che intreccia memoria, estetica e filiera produttiva. I fiorai locali non vendono soltanto prodotti, ma offrono servizi di cura e manutenzione delle tombe, consigli su specie più durature e suggerimenti sul rapporto qualità/prezzo. In un contesto di rincari generalizzati, molte attività cercano di spiegare ai clienti le differenze di costo legate alla qualità dei fiori e alla stagionalità, proponendo soluzioni che mantengano dignità commemorativa senza gravare eccessivamente sul bilancio famigliare. Allo stesso tempo, cresce l’attenzione verso opzioni più sostenibili, come piante in vaso o composizioni realizzate con materiali a minor impatto ambientale, che rispondono a una domanda più attenta sia all’estetica sia all’ecologia.

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