A Genova se ti opponi agli aumenti delle tariffe dei trasporti pubblici chiamano la Polizia Locale.
Il 28 ottobre 2025, durante una seduta del consiglio comunale, a Palazzo Tursi è scoppiato il finimondo per la discussione su una delibera di bilancio relativa alle tariffe dell’Amt.
Il capogruppo della Lega, Paola Bordilli, ha presentato in aula un ordine del giorno per sospendere l’aumento delle tariffe, ma il presidente del consiglio comunale del Pd, Claudio Villa, lo ha dichiarato inammissibile.
La leghista ha allora richiesto una sospensione di cinque minuti per consultarsi con il gruppo, ma Villa ha negato la richiesta, accusandola di interruzione reiterata dei lavori.
Poi ha addirittura chiamato gli agenti della Polizia Locale l’ha fatta sbattere fuori dalla Sala Rossa.
Questi più o meno i fatti. Mangia questa minestra o salta dalla finestra.
Dal 1° novembre gli anziani, e nel capoluogo ligure sono tanti, verranno privati di una tessera che concedeva loro in una fascia oraria di muoversi gratuitamente sul servizio pubblico.
E niente, a Genova, con l’avvento della maggioranza che sostiene Silvia Salis, certe cose ormai non si possono più neppure discutere.
Chiamano la Polizia Locale e “l’incidente” è chiuso. Prof. Paolo Becchi
Bordilli: stop aumenti Amt. E viene espulsa dall’aula. Lega: fascismo rosso a Tursi
Bordilli espulsa, maggioranza Salis: giusta decisione. ‘Fascismo rosso’ a Tursi non c’è



















































