Pietrasanta. Sta ottenendo un grande successo di pubblico e di critica la bella personale di Emmanuel Fillion in corso di svolgimento a Pietrasanta, in Via Mazzini 80.
La mostra, dal titolo “Dalle montagne alla carne e all’anima” è ospitata negli stupendi spazi della Banca Versilia Lunigiana Garfagnana.
“L’esposizione dello scultore franco-americano – ci spiega lo scrittore ed esperto d’arte Armando D’Amaro– vincitore del premio “Pietrasanta e la Versilia nel mondo” del circolo Fratelli Rosselli è davvero interessante.
Si tratta di una occasione imperdibile per gli appassionati d’arte di ammirare alcuni video nei quali viene ripreso l’artista durante il lavoro nel suo laboratorio ed esposte fino al 16 novembre, in una location prestigiosa, molte e bellissime sue opere anche assai recenti”. Pietrasanta quest’anno ha tributato a Fillion il prestigioso 34esimo Premio Internazionale di Scultura “Pietrasanta e la Versilia nel mondo”. Il premio gli è stato conferito nel salone dell’Annunziata nel Chiostro di Sant’Agostino.
Il riconoscimento, promosso dal Circolo Culturale Fratelli Rosselli, celebra ogni anno un artista che abbia saputo far conoscere il nome di Pietrasanta in tutto il mondo. La mostra si inserisce nella serie di iniziative dedicate agli artisti del territorio sotto la Direzione Artistica di Fabiola Manfredi e con il coordinamento di Mutua BVLG, che ha il ruolo operativo di progettazione e di realizzazione delle fasi della mostra. Il Premio “Pietrasanta e la Versilia nel mondo”, giunto alla sua 34ª edizione, vuole riaffermare il forte legame tra i grandi artisti e gli artigiani locali, un rapporto che rende Pietrasanta unica nella lavorazione di marmo, bronzo e mosaico.
“Emmanuel Fillion- conclude D’Amaro- discendente del grande pittore e scultore del XVI secolo Jean Cousin, riesce con grande equilibrio ad unire astrazione e realismo. Ama utilizzare marmo e bronzo. Le sue sculture sono morbide e fluide, richiamano i temi classici rivisitati con gusto personale. La sua peculiarità principale è la capacità di dare luminosità alle sue opere in marmo bianco, tanto che le figure umane che realizza, soprattutto quelle femminili, sembrano essere vive.
La bellezza è il fulcro di tutto il suo operato e la natura fragile e viva in lui diviene qualcosa di spirituale. Celebre soprattutto per le figure femminili che esprimono grande sensualità Fillion è uno dei massimi scultori contemporanei”. Sono molto soddisfatti ed onorati di ospitare una mostra di così alto livello i dirigenti di BVLG: “Con grande orgoglio – spiegano alla Direzione Generale-proseguiamo il nostro percorso con Arte BVLG, un impegno costante per sostenere e condividere la bellezza. Ospitare un artista come lo scultore Emmanuel Fillion, che con la sua opera ha dato visibilità al nostro territorio grazie anche al premio del Circolo Fratelli Rosselli, è per noi motivo di grande soddisfazione. Siamo felici di poter condividere tutta questa bellezza con la nostra comunità”. Claudio Almanzi

























































