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Le mostre d’Arte Contemporanea da visitare da Alassio a Finale Ligure

Levi, Furlani, Giusto e Giannetti grandi protagonisti

Alassio. Ad Alassio nell’ambito della bella personale “Il giardino perduto”, dedicata a Carlo Levi, in corso di svolgimento all’ex Chiesa Anglicana è stata organizzata da Italia Nostra Alassio una giornata in ricordo dell’artista, con visita alla mostra. Alla Pinacoteca Levi, grazie a Mariacristina Boeri ed a Giovanna Fazio, i presenti hanno potuto ammirare le opere del grande scrittor e pittore. La giornata si è conclusa con la proiezione alla sala “Baldassarre” del Film di Francesco Rosi “Cristo si è fermato a Eboli” con presentazione di Riccardo Aicardi. La mostra è una occasione imperdibile per ammirare 14 tele provenienti dalla Fondazione Carlo Levi di Roma, tutte ispirate ai paesaggi alassini a lui tanto cari.  Un viaggio nella pittura di uno dei protagonisti del Novecento italiano, tra memoria, scrittura e pittura. La mostra celebra anche  il forte legame tra Carlo Levi ed Alassio, in occasione del 50° anniversario della scomparsa dell’artista. Ad ospitare l’esposizione è la suggestiva cornice della Chiesa Anglicana fino al 18 ottobre. La mostra è aperta, ad ingresso gratuito, dalle ore 16 alle ore 18, nei seguenti giorni: 12,14,16 e 18 ottobre. Ad Alassio intanto è stata inaugurata la statua che il maestro Flavio Furlani ha realizzato in onore del Presidente della Repubblica Sandro Pertini.  Affermato fotografo prima e successivamente valido scultore, per anni Furlani è stato il professionista del click incaricato di realizzare le foto dei cataloghi per le mostre del Centro Internazionale di Sperimentazioni Artistiche di Boissano e dell’archivio della gallerista ginevrina Marie Louise Jeanneret, mentre oggi le sue sculture abbelliscono alcune delle più belle località turistiche della Riviera. Molti sono i monumenti che Furlani ha realizzato negli ultimi vent’anni per Enti, Comuni ed associazioni.                Ad Albenga l’artista Sergio Giusto per contribuire a festeggiare  il primo ventennio di vita del negozio Noberasco 1908 di Albenga ha accettato l’invito di Marina e Gabriele Noberasco ed ha allestito una sua mini personale negli splendidi spazi del punto vendita di Via dei Mille. La mostra è intitolata. “Un incontro inaspettato”. Giusto vi espone una serie di rappresentativi dipinti tratti da alcune delle sue più importanti personali dedicate a “Mediterraneo” ed “100 di Albenga”. La presenza dei dipinti di Sergio Giusto, che resteranno in mostra fino al 20 dicembre, sono una occasione per chi ancora non lo conoscesse, per ammirare le opere di questo valente artista ingauno.                              Ad Albenga si è conclusa anche da pochi giorni nelle salette esposizioni dell’UCAI a bella mostra fotografica “Un sentiero sopra l’arcobaleno”, che era stata inaugurata in occasione della Giornata Internazionale del Migrante. Il progetto, ispirato e voluto dalla Caritas Diocesana di Albenga-Imperia e dall’Associazione Pro Migrantes, è stato realizzato dai fotografi FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) della Liguria Ovest, coordinati dal professor Paolo Tavaroli. Durante l’inaugurazione della mostra è stato anche presentato il libro che porta lo stesso titolo della mostra e che raccoglie numerose testimonianze di integrazione, raccontando storie che arricchiscono il nostro Paese e, in particolare, il Ponente ligure.                                                              A Finale Ligure, dopo la toccante mostra dedicata al maestro iracheno Selim Abdullah, l’infaticabile gallerista e curatore Daniele Decia propone agli appassionati di arte contemporanea una personale dedicata a Gianmaria Giannetti. Inaugurata sabato, la mostra, che sta ottenendo un notevole successo di pubblico e di critica, è ospitata a Finalborgo all’ Oratorio de’ Disciplinanti nel Complesso Museale di Santa Caterina. A curare l’evento oltre a Decia è stato anche il noto storico dell’arte Gabriele Cordì.  Giannetti ha alle spalle importanti  mostre a Berlino, Milano, Napoli e Parigi. L’artista vive e lavora fra Bari e Finale Ligure. A lodare la bella personale sono stati finora giornalisti, esperti e critici fra cui Miahaela Anitoaie, Adalberto Guzzinati, Armando D’Amaro, Alfredo Sgarlato ed Andreana Viriglio.

Claudio Almanzi