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Genova: la sopraelevata chiusa oggi 23 novembre per Maledetti Architetti

Genova: la sopraelevata chiusa oggi 23 novembre per Maledetti Architetti
La visita alla sopraelevata e la conseguente chiusura

La manifestazione celebra l’architettura novecentesca di Genova con visite guidate lungo la sopraelevata e in edifici simbolo della città moderna

Domenica 23 novembre, per la prima volta dopo anni, l’intera sopraelevata Aldo Moro di Genova sarà chiusa al traffico in entrambe le direzioni dalle 8:00 alle 14:30. Lo stop è necessario per consentire lo svolgimento degli eventi di “Maledetti Architetti”, manifestazione dedicata all’architettura del Novecento che era stata rinviata il weekend precedente a causa di un’allerta meteo. Le prenotazioni iniziali rimangono valide e il programma è confermato.

La sopraelevata al centro della manifestazione

Uno degli eventi più attesi è la visita guidata lungo la sopraelevata, condotta da Anna Sala, Marianna Giannini, Alessandro Meloni, Giulia Sola e Livio Frisenna. Il percorso, della durata di circa tre chilometri, si snoda sulla semicarreggiata destra, quella lato mare, e prevede soste in punti strategici per spiegazioni storiche e architettoniche. All’inizio del tour, il punto di ritrovo è la rampa d’accesso situata presso il piazzale del terminal traghetti.

La sopraelevata, progettata da Fabrizio De Miranda tra gli anni Sessanta, è un’infrastruttura di 4,5 km sospesa su 210 pilastri d’acciaio, che da decenni solca il profilo urbano di Genova. La manifestazione offre così l’occasione di riscoprire un’opera spesso controversa ma profondamente simbolica per il tessuto urbano.

Un percorso tra edifici emblematici

Oltre alla sopraelevata, “Maledetti Architetti” propone un itinerario diffuso su altri luoghi cardine del Novecento genovese. Tra questi figurano la chiesa di Santa Maria della Vittoria, Palazzo Lancia, il Dipartimento di Economia, Palazzo Flotta Lauro, piazzetta Jacopo da Varagine, il Dipartimento di Architettura e Design, piazza De Ferrari e Palazzo SIAT. Gli incontri sono guidati da architetti, ricercatori e studiosi che raccontano le vicende progettuali, le criticità storiche e il valore culturale di questi edifici.

Le ricorrenze che ispirano l’edizione 2025

Questa quinta edizione della manifestazione si inserisce in un contesto di celebrazioni: si ricordano i 60 anni dalla costruzione della sopraelevata Aldo Moro e della centrale solare di Sant’Ilario, i 90 anni della Camionale e del restauro di Palazzo Ducale, il centenario del palazzo della Navigazione Generale Italiana e il 120° compleanno dell’architetto Ignazio Gardella. Inoltre, ricorre il ventennale della morte di Claudio Andreani, progettista di Domus Mare, e i 60 anni dalla scomparsa di Enzo Bifoli. Il direttore scientifico Jacopo Baccani sottolinea come il filo conduttore dell’evento sia proprio la sopraelevata, simbolo della tensione di Genova verso la modernità.

Modifiche alla viabilità per l’evento

Per permettere lo svolgimento della manifestazione, le autorità comunali hanno disposto il divieto di circolazione veicolare su tutta la sopraelevata dalle 8:00 alle 14:30 di domenica 23 novembre. La chiusura riguarda entrambe le carreggiate della strada “Aldo Moro” e coinvolge tutte le categorie di veicoli. Gli automobilisti che di solito percorrono la sopraelevata dovranno dunque fare ricorso a percorsi alternativi, prevedendo possibili rallentamenti durante la matinata.

Eventi collaterali nel weekend

Parallelamente al tour sulla sopraelevata, sono previsti eventi in altri luoghi della città, anche nei giorni precedenti. Tra questi, “Bifoli qua, Biffoli là”, curato da Agnese Schena presso il DocSAI, omaggia l’architetto artista Enzo Bifoli con una selezione di suoi disegni. Vi è anche l’apertura al pubblico della centrale solare di Sant’Ilario, prima centrale termoelettrica a energia solare al mondo, e una mostra di modelli originali lignei del progetto di ricostruzione del Teatro Carlo Felice, promossa dal Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova. Inoltre, il tour “Genova su ferro” invita i partecipanti a scoprire la rete ferroviaria e metropolitana della città, un’altra delle linee narrative dell’identità moderna di Genova.

Organizzazione e partecipazione

“Maledetti Architetti” è promosso dal Comune di Genova e dalla Fondazione Ordine Architetti di Genova. Le visite guidate sono gratuite ma richiedono prenotazione, disponibile tramite il sito ufficiale VisitGenova e la piattaforma Eventbrite. Gli organizzatori hanno predisposto turni a partire dalle 8:30 per garantire un’esperienza sicura e partecipata.

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