“Nella storia dell’ordine pubblico non si era mai visto ciò che è accaduto a Genova con i manifestanti che strappano le reti di protezione dei blindati della Polizia.
E’ una escalation inquietante che segna il superamento di ogni limite e porta la violenza su un terreno mai raggiunto prima.
Di fronte a scene del genere non parliamo più di tensioni, ma di aggressioni organizzate portate avanti con mezzi da lavoro e con una determinazione che nulla ha a che vedere con il diritto di manifestare”.
Lo ha dichiarato ieri sera Domenico Pianese, segretario del sindacato di Polizia Coisp.
“Un quadro – ha aggiunto il sindacalista della Polizia – che contrasta apertamente con lo spirito richiamato poche ore prima da uno dei rappresentanti dei lavoratori, che aveva ribadito la vicinanza alle Forze dell’ordine e il bisogno di sostegno in un momento difficile per il mondo del lavoro.
Le scene viste oggi dimostrano che dentro il corteo hanno agito gruppi estranei, organizzati e pronti allo scontro. E in un contesto così delicato la presenza della sindaca Silvia Salis impone ancor di più un senso di responsabilità istituzionale. Ci auguriamo che non vi sia alcuna ambiguità né alcun segnale, anche indiretto, che possa essere letto come un sostegno a chi sta alimentando queste violenze, che sono da condannare a prescindere dall’appartenenza politica.
Chiediamo che venga fatta immediata chiarezza su chi ha guidato e alimentato questa deriva così violenta. Non si può permettere che una protesta sindacale, per quanto tesa, diventi la copertura perfetta per chi cerca il conflitto e mette a rischio la sicurezza di tutti, lavoratori compresi”.



















































