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Criminalità a Genova: nel 2024 nessuna denuncia per usura, ma 14.462 furti

Polizia e carabinieri (foto di repertorio)

Con 39.479 delitti denunciati nel 2024 pari a 4.822,4 ogni 100mila abitanti in aumento del 4,91% rispetto al 2023 Genova entra nella “top ten” delle città metropolitane con più reati segnalati in Italia.

Lo ha rilevato l’indice della criminalità pubblicato oggi dal quotidiano ‘Il Sole 24 Ore’ sulla base degli ultimi dati disponibili del Ministero dell’Interno.

A preoccupare, in particolare, sono il maggior numero di reati commessi nella pubblica via, tra i quali rapine e scippi, ma anche furti nei negozi e nelle case, con un’incidenza maggiore fra gli stranieri (spesso irregolari) arrestati o denunciati.

Tra i reati più diffusi a Genova nel 2024 vi sono stati i furti con 14.462 denunce, i danneggiamenti con 6.935, le truffe e le frodi informatiche con 5.151, le lesioni dolose con 1.299, il traffico di stupefacenti con 730, le rapine con 529, le estorsioni con 197, il danneggiamento seguito da incendio con 52, il contrabbando con 49, gli incendi con 36, lo sfruttamento della prostituzione e la pornografia minorile con 29. Mentre nessuna denuncia ha riguardato l’usura.

Il capoluogo ligure, in ogni caso, passa dall’undicesimo al decimo posto nella classifica delle città metropolitane italiane per indice di criminalità.

Per quanto riguarda i capoluogo di provincia, segue Imperia con 9.857 delitti denunciati nel 2024 pari a 4.712,8 ogni 100mila abitanti in calo del 2,45% rispetto all’anno precedente, Savona con 11.455 delitti pari a 4.288,4 ogni 100mila abitanti in calo del 0,75% e La Spezia con 7.559 delitti pari a 3.516,0 in calo del 4,11%, che però è la seconda città italiana dopo Roma con più denunce di traffico di sostanze stupefacenti.

A livello territoriale, Imperia è tra le province in cui gli stranieri hanno un peso maggiore sul totale degli arrestati con il 54,8% del totale.

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