La tradizione natalizia della Regione si rinnova con un allestimento dedicato alla Pontedecimo di inizio Novecento
Nel cuore di Genova, nell’ingresso della sede della Regione Liguria affacciata su piazza De Ferrari, è stato inaugurato il tradizionale presepe istituzionale, un appuntamento che ogni anno anticipa l’atmosfera delle feste. Nel pomeriggio, l’arcivescovo di Genova monsignor Marco Tasca ha impartito la benedizione alla Natività alla presenza del presidente della Regione Liguria Marco Bucci e della sindaca di Genova Silvia Salis. Un momento semplice e partecipato, che ha ribadito il ruolo simbolico del presepe come ponte tra istituzioni e cittadinanza nel periodo natalizio.
Un presepe artigianale che racconta la Liguria di un secolo fa
L’allestimento è curato dal circolo culturale “La Via del Sale”, che da anni porta avanti un lavoro di ricerca e valorizzazione delle tradizioni figurative liguri. Il presepe è composto da statuine artigianali in argilla modellate a mano e ambientate nella Pontedecimo dei primi anni del Novecento, restituendo uno spaccato fedele della vita dell’antico borgo. Accanto ai personaggi evangelici trovano spazio gli abitanti del luogo, gli artigiani, i commercianti e le figure che un tempo animavano le vie del quartiere, creando un racconto che intreccia spiritualità e memoria storica. Secondo il presidente Marco Bucci, mantenere vivo questo allestimento significa trasmettere un patrimonio culturale che ha radici profonde nella storia ligure e avvicinare la comunità allo spirito autentico del Natale.

Il valore spirituale e civile del presepe secondo l’arcivescovo Tasca
Durante la cerimonia, monsignor Tasca ha richiamato l’importanza dell’Avvento come tempo di attesa e preparazione, sottolineando come il presepe renda visibile la nascita di Gesù e la presenza di Dio nella storia dell’uomo. Per il presule, realizzare una Natività non è soltanto un gesto creativo, ma un invito a fermarsi, ritrovarsi e condividere un momento di familiarità in case, luoghi di lavoro, ospedali e sedi istituzionali. Anche chi non professa la fede cristiana può riconoscere nel presepe un messaggio universale di pace, accoglienza e umanità, valori che il Natale richiama e che il presepe riesce a evocare con immediatezza.
Un simbolo che unisce la città e apre il calendario delle feste genovesi
La sindaca di Genova Silvia Salis ha evidenziato come la tradizione del presepe rappresenti un filo che unisce generazioni e territori, consolidando il senso di comunità e il legame con la storia locale. L’inaugurazione in Regione apre infatti una serie di appuntamenti che accompagneranno l’avvio delle festività cittadine. Lunedì sarà svelato il presepe storico del Comune di Genova a Palazzo Rosso con la benedizione dell’arcivescovo Tasca, mentre in piazza De Ferrari si terrà l’accensione del grande albero di Natale, evento molto atteso che ogni anno richiama famiglie, residenti e visitatori. Due momenti distinti ma complementari, pensati per condividere con tutta la città un sentimento di partecipazione e calore che contraddistingue il Natale genovese.
Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di Telegram, Facebook, Twitter e YouTube




















































