Uil: “Inaccettabile attacco e violenza squadrista”
“Questa mattina, davanti allo stabilimento ex Ilva di Genova Cornigliano, il segretario generale della Uilm Luigi Pinasco, il segretario organizzativo Cladio Cabras e tre delegati sono stati aggrediti a calci e pugni da individui con la felpa della Fiom, per poi essere braccati per almeno un chilometro”.
Lo hanno dichiarato oggi i responsabili della Uilm in una nota. Per questa ragione questo pomeriggio alle 15.30 verrà convocata una conferenza stampa presso la sede della Uil Liguria, in piazza Colombo a Genova.
“È un episodio inaccettabile – ha sottolinea il segretario generale Uil Liguria Riccardo Serri – che non possiamo far passare in alcun modo.
Stiamo vivendo un momento drammatico per il lavoro nella siderurgia e queste persone mascherate da bulli pensano di fare il bello e il cattivo tempo spostando l’attenzione dal problema al regolamento di chissà quali conti. Così si perdono di vista i veri obiettivi.
Niente può giustificare umiliazioni, calci, pugni e violenza verbale con cui viene condotta questa vertenza da parte di alcuni soggetti improponibili”.
“Io mi sento di non commentare nulla su questo. Ci saranno le sedi opportune per far valere le proprie rivendicazioni” ha replicato Armando Palombo, delegato Rsu Fiom Cgil dello stabilimento ex Ilva di Genova.
“Esprimo vicinanza e solidarietà – ha dichiarato il segretario generale della Uil PierPaolo Bombardieri – ai delegati della Uilm che, questa mattina, a Genova, sono stati aggrediti. Condanniamo l’attacco squadristico dei delegati della Fiom e stessa condanna ci aspettiamo da parte della Cgil e della Fiom.
Bisogna fare attenzione, perché la democrazia non si difende con le aggressioni. Se ci sono diversità di vedute e si aggredisce si rischia di rasentare il terrorismo.
E’ bene dirlo in modo chiaro, le tensioni non vanno risolte con le aggressioni. Non è questo il modo di confrontarsi.
Possiamo avere posizioni diverse e le avremo. Ci sono storie, sensibilità e valutazioni differenti. Il pluralismo sindacale è una ricchezza per la democrazia, ma le aggressioni non sono mai giustificabili”.



















































