Gli Azzurri chiudono il novembre internazionale con la seconda vittoria, tra errori individuali e superiorità tecnica evidente
L’Italia chiude il novembre internazionale con una vittoria per 34-19 contro il Cile al Luigi Ferraris di Genova, in una serata fredda che ha visto gli Azzurri dominare pur commettendo numerosi errori individuali. La squadra di Kieran Crowley conclude così la serie autunnale con due vittorie (Australia e Cile) e una sconfitta (Sudafrica), confermando la propria superiorità tecnica e fisica sul Cile, pur senza brillare nel match più semplice della serie.
Il primo tempo e la meta di Capuozzo
Il match si sblocca al 12’, quando dopo un paio di ruck veloci Alessandro Garbisi serve Ange Capuozzo, che elude un placcaggio e schiaccia in meta sotto i pali. La trasformazione di Giacomo Da Re porta il punteggio in vantaggio. Nonostante il Cile giochi a viso aperto, gli Azzurri commettono alcune imprecisioni, come il piazzato sbagliato di Da Re al 31’, ma mantengono il controllo della partita. La seconda meta arriva con il tallonatore Tommaso Di Bartolomeo, al suo debutto in maglia azzurra, non trasformata da Da Re. Il Cile reagisce e riesce a segnare allo scadere del primo tempo con Salvador Lules, trasformato da Tomas Salas, chiudendo il primo tempo sul 15-7.
La rimonta e il risveglio dell’Italia nel secondo tempo
L’inizio del secondo tempo vede il Cile spingersi in avanti, ma una punizione larga di Salas e una dormita di Capuozzo consentono a Nicolas Saab di segnare in contropiede, portando il punteggio sul -1. L’Italia reagisce prontamente: al 53’ ancora Di Bartolomeo va in meta, seguito dal debutto dell’esordiente Pablo Dimcheff. La superiorità tecnica degli Azzurri si manifesta soprattutto nelle fasi statiche: il Cile non regge la mischia e il flanker Clemente Saavedra incassa un cartellino giallo.
Le doppiette di Ioane e il controllo finale
Al largo, l’Italia mostra tutta la propria potenza: Monty Ioane riceve due palloni perfetti, uno al 53’ e uno al 72’, entrambi trasformati da Da Re. Il match vede anche gli esordi di Edoardo Todaro e del seconda linea Enoch Opoku, mentre il Cile chiude all’attacco solo nel finale, segnando la terza meta con Clemente Saavedra, dopo che Nicolas Saabviene fermato sulla bandierina.
Gli Azzurri, nonostante gli errori individuali, confermano così la loro superiorità tecnica e fisica, chiudendo il novembre internazionale con un bilancio positivo che consolida l’ottimo lavoro di preparazione in vista delle prossime sfide internazionali.
Il tabellino
ITALIA: 15 Ange Capuozzo, 14 Mirko Belloni, 13 Tommaso Menoncello, 12 Leonardo Marin, 11 Monty Ioane, 10 Giacomo Da Re, 9 Alessandro Garbisi, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (C), 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Muhamed Hasa. A disposizione: 16 Pablo Dimcheff, 17 Danilo Fischetti, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Enoch Opoku Gyamfi, 20 Manuel Zuliani, 21 Martin Page-Relo, 22 Juan Ignacio Brex, 23 Edoardo Todaro. Coach: Quesada.
CILE: 15 Matías Garafulic, 14 Clemente Armstrong, 13 Domingo Saavedra, 12 Santiago Videla, 11 Nicolás Saab, 10 Juan Cruz Reyes, 9 Lucas Berti, 8 Alfonso Escobar, 7 Clemente Saavedra (C), 6 Ernesto Tchimino, 5 Javier Eissmann, 4 Santiago Pedrero, 3 Iñaki Gurruchaga, 2 Augusto Böhme, 1 Javier Carrasco. A disposizione: 16 Raimundo Martínez, 17 Salvador Lues, 18 Matías Dittus, 19 Bruno Sáez, 20 Augusto Villanueva, 21 Sebastián Bianchi, 22 Tomás Salas, 23 Joaquín Milesi. Coach: Lemoine.
Arbitro: Adam Leal (ING)
PUNTI: 12′ meta Capuozzo, tr. Da Re (I), 24′ calcio Da Re (I), 35′ meta Di Bartolomeo (I), 40′ meta Lues, tr. Salas (C), 47′ meta Saab, tr. Salas (C), 53′ meta Di Bartolomeo, tr. Da Re (I), 62′ meta Ioane, tr. Da Re (I), 72′ meta Ioane (I), 80′ meta Saavedra (C).
Cartellini: 59′ giallo a Saavedra (C)
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