Prodotti contenenti TPO e altre sostanze tossiche individuati dalla Guardia di Finanza dopo l’entrata in vigore del regolamento UE 2025/877
La Guardia di Finanza ha sequestrato smalti e gel permanenti contenenti sostanze classificate come cancerogene in un centro estetico della provincia di Savona, a Cairo Montenotte. L’operazione è avvenuta il 17 settembre 2025, pochi giorni dopo l’entrata in vigore del Regolamento UE 2025/877, che dal 1° settembre vieta l’uso di alcuni composti tossici ancora presenti in prodotti cosmetici di vecchia produzione. Tra questi rientra il trimethylbenzoyl diphenylphosphine oxide(TPO), sostanza responsabile dell’indurimento dei gel e già indicata dalle autorità europee come potenzialmente cancerogena e tossica. Accanto alla TPO, il regolamento proibisce anche altre sostanze come la DTMA, spesso impiegate negli smalti professionali.
I prodotti sequestrati erano esposti nei locali dell’attività e considerati “pronti all’uso”, motivo per cui il titolare era stato inizialmente denunciato per detenzione di cosmetici non conformi alla normativa.
La posizione della titolare: prodotti mai utilizzati e già avviati allo smaltimento
Dopo la diffusione della notizia, lo studio legale del centro estetico ha precisato che gli smalti sequestrati non erano stati utilizzati sulle clienti. La titolare era rientrata dalle ferie il 15 settembre, due giorni prima dell’ispezione, e aveva già avviato lo smaltimento dei prodotti non conformi, rimasti in sede solo in attesa della procedura definitiva. La documentazione relativa allo smaltimento programmato e al mancato utilizzo è stata consegnata agli investigatori durante l’indagine.
Una volta verificati gli atti e le circostanze, il pubblico ministero ha richiesto l’archiviazione del procedimento il 24 ottobre 2025, ritenendo fondate le spiegazioni fornite dal centro estetico e confermando la correttezza della gestione precedente al sequestro.
Regolamento UE 2025/877: un cambio di passo nella sicurezza cosmetica
L’entrata in vigore del Regolamento UE 2025/877 rappresenta un importante aggiornamento nella regolamentazione dei cosmetici professionali e domestici. La norma introduce restrizioni più severe per numerose sostanze ritenute rischiose per la salute umana e mira a garantire standard più elevati nei prodotti utilizzati quotidianamente nei centri estetici e nei saloni professionali. Il caso di Savona rientra in una cornice più ampia di controlli che in tutta Italia stanno verificando l’adeguamento delle attività alla nuova disciplina, con l’obiettivo di accrescere la sicurezza dei consumatori e favorire la piena conformità alla legge.
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