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Teatro Akropolis, domani parte la stagione con lo spettacolo Pragma

Teatro Akropolis, domani parte la stagione con lo spettacolo Pragma
Teatro Akropolis, domani parte la stagione con lo spettacolo Pragma

Teatro Akropolis, domani parte la stagione con lo spettacolo Pragma, studio sul mito di Demetra cui segue la proiezione del video Ludi

Teatro Akropolis, domani parte la stagione con lo spettacolo Pragma. Nel mito di Demetra, legato alle prime esperienze artistiche che hanno dato origine al coro tragico e al teatro, si intrecciano il tema del gioco e la presenza della morte nei cicli della natura. Pragma. Studio sul mito di Demetra nasce dal lavoro di ricerca condotto sulle fonti della sapienza greca e sulle origini del teatro. Una rielaborazione dei frammenti antichi attraverso il corpo, le danze arcaiche e il potere archetipico della visione tragica. I protagonisti dello spettacolo sono Roberta Campi, Domenico Carnovale, Luca Donatiello, Giulia Franzone e Alessandro Romi, diretti da Clemente Tafuri e David Beronio. Kore è la fanciulla senza nome, figlia di Demetra, la grande madre, colei che dispensa le stagioni, la dea del grano e dei papaveri.

Ed è proprio mentre coglie fiori che Kore viene rapita da Ade, signore del mondo sotterraneo, e condotta agli inferi. Ma è Ecate ad assorbire Kore, a trasformarla nell’essenza stessa degli inferi, a darle cioè la sua stessa forma. Ecate e Kore diventano così un’unica entità, un doppio che sarà la sposa infernale di Ade.

Il dolore di Demetra è senza confini, tale da generare la fine di ogni ciclo di rinascita. Solo Baubò, figura grottesca di natura dionisiaca, riesce a farla ridere distogliendola per un attimo dal suo lutto e danzando oscenamente per lei. Gli dei intercedono presso Ade perché lasci Kore libera di tornare dalla madre.

Ma è Ecate/Kore che si presenta a Demetra, e da questo incontro prende forma, nell’unione delle tre dee, una nuova creatura, la divinità della vita e della morte, della cura e della distruzione.

Con questa storia, gli uomini dell’antichità hanno inventato una risposta poetica a un mistero insondabile. Hanno sentito l’esigenza profonda di rappresentarlo quando ancora il pensiero non aveva trovato le parole per definirlo. All’inizio c’era il corpo. Dal corpo passava (e passa) De sguaines la necessità di esprimere emozioni e pensieri da emettere con il fiato, i muscoli, la voce, la danza, il ritmo in una dimensione collettiva. Idee che invece di essere scritte vengono vissute nella dimensione collettiva della rappresentazione.

Allo spettacolo, segue la proiezione del video Ludi. Prodotto da Teatro Akropolis, nasce nell’ambito di Oscillazioni, il progetto curato da Roberta Nicolai che interroga «il processo di creazione assumendo la prospettiva della sua complessità, del suo procedere non per linea retta, del suo deragliare e lasciare tracce, residui e scarti».

I materiali cinematografici di Ludi sono espressione di alcuni momenti del lavoro di ricerca e composizione di Pragma. Studio su mito di Demetra, l’ultima produzione di Teatro Akropolis, immagini di ciò che è stato perduto, scartato o ritrovato. Un confronto “sporco”, fatto di attrazione e di rifiuto, un rinnegare rammemorante che dà vita a un gioco, un ludus tra immagine cinematografica e immagine corporea che prende forma dalle trame del mito.

TEATRO AKROPOLIS

La compagnia Teatro Akropolis, fondata nel 2001 e diretta da Clemente Tafuri e David Beronio, conduce una ricerca sulle origini preletterarie del teatro e sulle arti performative. La Trilogia su Friedrich Nietzsche (2013), Morte di Zarathustra (2016), Pragma. Studio sul mito di Demetra (2018) e Apocatastasi (ora in produzione) sono gli esiti sulla scena di questa indagine, accompagnati da studi e pubblicazioni intorno ai medesimi argomenti.

Nel 2020 viene inaugurato il progetto cinematografico/documentaristico La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro, un ciclo di film, diretti da Clemente Tafuri e David Beronio, dedicati ad alcuni protagonisti dell’arte e della cultura, fra cui, già realizzati, quelli su Massimiliano Civica, Paola Bianchi, Carlo Sini. L’attività di ricerca della compagnia è oggetto di varie tesi di laurea. Gli spettacoli e le altre attività sono ospitati in spazi e teatri in tutta Italia e all’estero.

La compagnia gestisce a Genova Teatro Akropolis, un luogo concepito per accogliere e promuovere la ricerca nell’ambito delle performing arts. Fra i principali progetti e attività vi sono Testimonianze ricerca azioni, festival internazionale e multidisciplinare giunto nel 2021 alla dodicesima edizione, che ospita ogni anno artisti e studiosi in un ciclo di spettacoli, laboratori, seminari, convegni e pubblicazioni; AkropolisLibri, il progetto editoriale di Teatro Akropolis, che pubblica all’interno di specifiche collane volumi dedicati agli artisti e agli studiosi ospitati al festival, libri legati a convegni e seminari, e pubblicazioni sulla ricerca teatrale e filosofica; residenze artistiche, con le quali vengono regolarmente accolti e sostenuti i processi produttivi di artisti e gruppi nazionali e internazionali; attività di formazione, che ogni anno coinvolgono centinaia di persone, dai bambini fino ai professionisti del teatro e della danza.

Nel 2017 AkropolisLibri, l’attività editoriale di Teatro Akropolis, ha ricevuto il Premio Ubu nella categoria “progetti speciali”. Nel 2019 il festival Testimonianze ricerca azioni è finalista al Premio Rete Critica e nel 2021 vince il Premio Hystrio.