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Strage 7 ottobre, Boitano: sinistre boicottano minuto di silenzio, sbagliato lasciare l’aula

Discussione su strage 7 ottobre, banchi vuoti delle minoranze in consiglio regionale
“Dopo il minuto di silenzio per le vittime di Hamas l’opposizione lascia l’aula. Come Orgoglio Liguria, crediamo che il rispetto per la vita umana venga prima di ogni divisione politica o geografica.
Essere contro la guerra significa essere dalla parte di tutte le vittime, ovunque nascano, qualunque bandiera portino e ci dispiace constatare che le minoranze di sinistra abbiano scelto di andarsene invece di partecipare o aprire un dibattito serio e rispettoso su un tema tanto profondo.
Il confronto, anche nelle differenze, è segno di maturità democratica e rispetto per chi soffre.
Non ci sono guerre giuste, non ci sono vite di serie A o di serie B. C’è solo il dolore umano che deve unirci nel rifiuto della violenza, dell’odio e del fanatismo.
Il nostro pensiero va a chi ha perso la vita in tutte le guerre, a chi ancora soffre e a chi, ogni giorno, lavora per costruire pace, dialogo e rispetto reciproco”.
Lo hanno dichiarato il capogruppo regionale di Orgoglio Liguria-Bucci presidente Giovanni Boitano con i consiglieri Marco Frascatore e Walter Sorriento, dopo che le minoranze di sinistra hanno lasciato l’aula in seguito al minuto di silenzio e alla commemorazione, da parte del consiglio regionale, per l’anniversario che oggi ricorda la strage del 7 ottobre perpetrata dai terroristi palestinesi di Hamas contro il popolo israeliano.