Il 10 dicembre 2025 l’Ateneo genovese ospita una giornata internazionale dedicata alla pace, all’ecumenismo e al confronto tra religioni, con studiosi e rappresentanti delle comunità religiose
Il 10 dicembre 2025, nell’Aula 16 dell’Università di Genova in Piazzale Brignole 3/A, si svolge la Giornata Internazionale di Studi Interdisciplinari: Pacem in Terris. Il dialogo ecumenico e interreligioso ieri, oggi, domani. L’iniziativa nasce per approfondire, in una prospettiva interdisciplinare, le sfide contemporanee legate alla pace, ai diritti umani e al dialogo tra fedi diverse, temi che tornano oggi centrali in un contesto globale segnato da nuovi conflitti e tensioni.
L’eredità di Pacem in terris e la sua attualità
L’enciclica Pacem in terris, firmata da papa Giovanni XXIII l’11 aprile 1963, rappresentò un punto di svolta nell’approccio della Chiesa al tema della pace, dei diritti umani e delle relazioni internazionali. Il Concilio Vaticano II confermò questo orientamento, aprendo a una lettura dei “segni dei tempi” alla luce del Vangelo. A distanza di oltre sessant’anni, il messaggio dell’enciclica mantiene la sua forza, offrendo strumenti interpretativi rilevanti davanti al ritorno della guerra in diverse aree del mondo e alla crescente fragilità della dignità umana.

Ricerca accademica, ecumenismo e presentazione del volume
La giornata di studi si svolge nel quadro delle celebrazioni per i sessant’anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II e per i 1700 anni dal Concilio di Nicea. L’incontro rappresenta un’occasione per presentare il volume collettaneo “Pacem in Terris. Le religioni a servizio della pace”, curato da Pierluigi Consorti e Daniela Tarantino.
Pierluigi Consorti, direttore del Centro di Ateneo “Scienze per la pace”, insegna Diritto ecclesiastico, Diritto interculturale e Diritto comparato delle religioni all’Università di Pisa. Daniela Tarantino è docente di Diritto comparato delle religioni e dirige l’Osservatorio sui fenomeni religiosi e migratori presso l’Università di Genova, dove analizza in particolare l’evoluzione del rapporto tra diritto e fenomeni religiosi. Il loro lavoro accademico offre un punto di osservazione privilegiato sui processi di dialogo e confronto tra tradizioni religiose differenti.
Una giornata aperta alla cittadinanza e al mondo accademico
L’iniziativa coinvolge studiosi di diritto, teologia, scienze politiche, operatori pastorali e rappresentanti delle comunità religiose presenti in Italia, con l’obiettivo di creare un luogo di scambio aperto anche al pubblico. L’incontro è creditizzato per dottorandi e studenti dell’Università di Genova, che possono partecipare ottenendo 1 CFU. Il programma completo è disponibile nella locandina ufficiale dell’evento.
Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di Telegram, Facebook, Twitter e YouTube




















































