Carenza di organico e orari insostenibili: Protesta unitaria di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec contro la gestione aziendale e la mancanza di dialogo sindacale
Giovedì 29 maggio 2025, i lavoratori di e-distribuzione, società del Gruppo Enel attiva nella gestione della rete elettrica, incroceranno le braccia in tutta la Liguria per protestare contro una situazione diventata insostenibile. Lo sciopero regionale, proclamato da Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec, riguarderà le prime due ore dell’orario di lavoro e nasce da una lunga serie di criticità irrisolte.
Carenza di personale e nessun confronto sullo smart working
Al centro della protesta ci sono innanzitutto la grave carenza di organico, i carichi di lavoro sempre più pressanti, orari giudicati “inaccettabili” e l’assenza di un accordo sindacale sulle modalità di smart working. Una gestione unilaterale da parte dell’azienda che, secondo i sindacati, mina le relazioni industriali consolidate da oltre sessant’anni.
“Negli ultimi due anni – sottolineano le Segreterie regionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec – gli investimenti sulla rete elettrica sono aumentati in modo significativo, con l’obiettivo di espanderla, digitalizzarla e renderla più resiliente. Una trasformazione che coinvolge direttamente i lavoratori, i cui sforzi però sembrano del tutto ignorati”.
Un servizio essenziale, ma senza risorse sufficienti
I rappresentanti sindacali ricordano come l’energia elettrica rappresenti un asset strategico per lo sviluppo economico e sociale della Liguria e dell’intero Paese. Tuttavia, sottolineano, “siamo ancora molto lontani da una visione organizzativa adeguata, che preveda una maggiore presenza sul territorio, sia in termini di sedi operative che di personale”.
In particolare, viene segnalato un aumento del carico di lavoro durante i turni di reperibilità, soprattutto in occasione di guasti e situazioni d’emergenza. Una condizione che, senza rinforzi strutturali negli organici, rischia di compromettere l’efficienza del servizio e la sicurezza dei lavoratori.
Relazioni sindacali in crisi: “Scelta aziendale incomprensibile”
Una delle questioni più gravi segnalate dai sindacati riguarda la decisione dell’azienda di modificare unilateralmente gli orari di lavoro, senza alcun confronto. Una forzatura che viene interpretata come il tentativo di smantellare un modello di relazioni sindacali storicamente costruito sul dialogo.
Per queste ragioni, i lavoratori e-distribuzione del Gruppo Enel in Liguria sciopereranno giovedì 29 maggio, chiedendo all’azienda un cambio di rotta, maggior rispetto per il ruolo dei dipendenti e una gestione più responsabile dei rapporti sindacali.
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