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La Fiaip Savona sugli affitti in Riviera: occhio alle truffe

La Fiaip Savona sugli affitti in Riviera: occhio alle truffe
Fabio Becchi, presidente provinciale della Fiaip di Savona

Annunci sul web, ma anche su giornali e settimanali di altre regioni invitano i turisti ad affittare case vacanze dove trascorrere il periodo di Ferragosto al mare.

«Dietro questi annunci – avverte Fabio Becchi, presidente provinciale della Fiaip agenti immobiliari – si nascondono delle vere e proprie trappole. Numerosi sono quelli che propongono «affari da prendere al volo» pagando importanti caparre per poi scoprire l’inesistenza di case e alloggi a pochi passi dal mare.

Per non parlare poi del fenomeno degli affitti in nero che si sta allargando a macchia d’olio anche in Riviera. Bene ha fatto la polizia municipale di Laigueglia a compiere accertamenti e verifiche scrupolose in tutta la cittadina facendo emergere situazioni irregolari. Il nostro auspicio – prosegue Fabio Becchi – è quello che anche altri comandi della polizia municipale della provincia di Savona, come del resto della regione, proprio in questo periodo possano compiere verifiche e controlli capillari per accertare la presenza di case vacanze e alloggi affittati senza regole.

Le locazioni «in nero» provocano danni non solo dell’Erario, ma anche ai Comuni visto che, con questo sistema, viene evasa la tassa di soggiorno dove è richiesta».

Per la Fiaip di Savona quello dell’esercizio abusivo dell’attività di intermediazione immobiliare è un fenomeno da contrastare monitorando, soprattutto in questo periodo dell’anno gli annunci presenti in internet, in vari siti individuando gli immobili proposti in affitto e i relativi proprietari, nonché l’occupazione effettiva dell’immobile da parte di turisti grazie all’esame delle recensioni lasciate dai clienti e con osservazioni dirette sul territorio.

«Subito dopo il periodo delle vacanze la Fiaip – annuncia Fabio Becchi – ha messo in agenda un incontro alla Camera di Commercio per trovare una soluzione a questi casi ormai all’ordine del giorno. Cercheremo di coinvolgere le polizie municipali e i sindaci della provincia di Savona».