Il giovane medico genovese si è donato un’impresa sportiva a scopo benefico
C’è modo e modo di festeggiare il proprio compleanno. Andrea Pedemonte – un Medico Chirurgo prossimo a conseguire la specializzazione in Medicina dello Sport – oggi ha compiuto 34 anni e, per l’occasione, ha deciso di fare qualcosa di speciale e memorabile. “Sono uno sportivo entusiasta – osserva il genovese – con un passato da nuotatore ed attualmente forte appassionato di ciclismo e scialpinismo, oltre che grande amante della natura sia in ambiente marittimo che alpino. Credo profondamente nello sport come catalizzatore di valori positivi e voglio esserne testimone. Per questi motivi ho pianificato una “impresa sportiva” che avrà come scopo una raccolta fondi “lampo” per un sogno nel cassetto che conservo da circa un anno”.
Relativamente alle condizioni meteo, l’impresa sportiva si svolgerà o dal 31 maggio al 2 giugno o dal 6 all’8 giugno e prevede: l’immersione a -20 metri nel mare al largo di Genova Voltri; un percorso in bici di circa 230 km con 2600m D+ fino a Gressoney in Valle d’Aosta; l’ascesa prima a piedi poi con sci da scialpinismo fino alla Capanna Margherita a 4556 metri sul Monte Rosa, il rifugio più alto d’Europa, compiendo un dislivello di circa ulteriori 2700m D+.
“Non c’è un obiettivo di FKT (Fastest Known Time) – spiega Andrea Pedemonte – ma cercherò di svolgere i 3 step in sequenza, senza pause che non siano necessarie per questioni tecniche di cambio attrezzatura e/o di rifornimento, auspicabilmente in un tempo massimo di 24 ore. Verrò accompagnato e supportato da amici che mi aiuteranno per portare a termine questa avventura per una buona causa”.
Oltre ad un risvolto sportivo, l’impresa ha, come rilevato, soprattutto uno scopo benefico. L’intenzione di Andrea Pedemonte, infatti, è quella di aiutare due enti devolvendo equamente, tramite bonifico, il totale del ricavato delle donazioni che saranno effettuate da chi lo seguirà in questa fatica. Gli organismi scelti dal giovane medico sono:
– AICARM (Associazione Italiana Cardiomiopatie): questa ha come scopo quello di aiutare i pazienti affetti da cardiomiopatia. Un gruppo di patologie cardiache spesso di natura genetica, diagnosticate anche in giovane età, e ancora responsabili nella maggior parte dei casi dell’obbligo alla cessazione di attività sportiva nei soggetti colpiti.
– POW (Protect Our Winters) Italia: questa ha come scopo quello di intraprendere azioni a tutela del clima e dei luoghi in cui svolgiamo gli sport outdoor che amiamo. La salute dell’ambiente è inevitabilmente anche la nostra salute. La nostra salute è migliore se svolgiamo sport in un ambiente più sano.
“Sarò infinitamente grato – conclude il medico genovese – per ogni piccolo contributo per far crescere questa raccolta fondi. Sarà mia cura tenere aggiornato chi mi seguirà tramite whatsapp e il mio profilo Instagram pedemonteandrea”.