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Il carciofo al lunario entra nel piatto

Il carciofo al lunario entra nel piatto
Il carciofo al lunario entra nel piatto

Il carciofo al Lunario entra nel piatto, il calendario sinonimo di stagionalità diventa un progetto annuale firmato dal MOG

Il carciofo al lunario entra nel piatto, con la collaborazione di Enrica Monzani (A small kitchen in Genoa). Una settimana al mese un protagonista diverso. Primo appuntamento dal 7 al 12 febbraio.

Il mercato è l’espressione stessa della stagionalità: per comprenderlo è sufficiente varcare la soglia del Mercato Orientale di Genova dove ad ogni stagione cambiano i prodotti in vendita sui banchi. Non solo frutta e verdura, ma anche pesce e formaggi che a loro volta possono essere interpretati in tavola in mille modi differenti. La cucina attenta alla stagionalità offre molti vantaggi: freschezza dei prodotti impiegati, varietà utile anche dal punto di vista nutrizionale, sostenibilità perché sono valorizzati i prodotti locali.

Sono questi i motivi che hanno ispirato il MOG MercatOrientale Genova nell’ideazione del Lunario, un progetto che, grazie alla collaborazione con l’esperta di cucina ligure Enrica Monzani (www.asmallkitcheningenoa.com), coinvolgerà i corner del MOG e i banchi del mercato, ma soprattutto gli ospiti del Mercato che così avranno modo di approfondire, mese dopo mese, gli ingredienti che fanno parte della tradizione e dell’economia locale.

Si parte lunedì 7 febbraio, per una settimana che vedrà protagonisti i carciofi. Ogni corner del MOG presenterà un piatto speciale a base di questo ortaggio, mentre i banchi del Mercato segnaleranno la possibilità di gustare i piatti presso i corner del MOG. Sabato 12 febbraio Enrica Monzani terrà un seminario esperienziale sul carciofo (ore 11, capienza massima 20 persone con prenotazione tramite il sito del MOG https://moggenova.it/) che ne racconterà storia, ricette e segreti, durante il quale si parlerà anche di olio extravergine, tra i cui descrittori spicca spesso proprio il carciofo.

I piatti ideati dai food corner sapranno accontentare tutti i gusti: Tartare di scottona con pesto di carciofi e carciofi fritti e impanati a La Carne dal 1946; Paccheri, carciofo e crumble taggiasco a Lo Scolapasta; panino “articiokka” con carne di black angus e carciofi crudi da Bear and Grill; Galette Etienne con prosciutto, formaggio e carciofi da J’aime le Crepes; Lomo saltado veg con carciofo per Mi Rico Perù; Torta ai carciofi e calamari ai carciofi per Il Laboratorio Gastronomico Ligure. Menu speciale per L’Ostaia, invece.

Il carciofo e il formaggio, quindi gnocchetti terra e mare per concludere con tortino con cuore fondente e gelato. Mentre la Vineria del Mog ha selezionato alcuni vini – non solo liguri – che si possono abbinare al carciofo, nonostante sia uno degli abbinamenti più complessi per qualsiasi sommelier. Il Bar del MOG, infine, proporrà una sua rivisitazione del Negroni con l’aggiunta del Cynar.

LUNARIO: LA STAGIONE NEL PIATTO
Il termine Lunario è stato scelto appositamente per rappresentare questa rete che valorizza l’agricoltura locale: una parola antica, cara ai genovesi, che non indica solamente un calendario, ma un vero e proprio almanacco che tiene conto dei ritmi e dei bisogni della natura. Lunario da sempre rappresenta il diario ancestrale che lega il contadino alla terra e, contemporaneamente, il prodotto alla cucina.

Il progetto del Lunario made in MOG è costruito fin dall’inizio in un’ottica di filiera: una settimana ogni mese sarà valorizzato, spiegato e impiegato un prodotto di stagione disponibile sui banchi del mercato che circondano la piazza del MOG.

Da un lato sarà inquadrato in una proposta esperienziale e didattica grazie al seminario tenuto da Enrica Monzani che ne racconterà le specificità agronomiche, culturali e nutrizionali, anche attraverso abbinamenti stimolanti.

Questa però è solo una parte del Lunario: lo stesso prodotto infatti, per tutta la settimana, potrà essere degustato nei menu predisposti dai food corner interni al MOG, in base alle diverse specificità, e al ristorante L’Ostaia. Food corner, ristorante e banchi del mercato segnaleranno reciprocamente l’iniziativa, con una logica di rete che nel Lunario è complementare alla stagionalità.

Il Lunario ci accompagnerà per tutto l’anno. A marzo (dal 7 al 13) sarà la volta del basilico, mentre aprile (dal 4 a 10) avrà come protagonisti i rari formaggi dell’Appennino Ligure come prescinseua e toma cabannina. Nella dispensa del MOG, poi, troveranno anche posto l’acciuga salata di Monterosso, il prebuggiun, i pomodori cuori di bue, la nocciola ligure misto Chiavari, le castagne della Val Bormida, la patata Quarantina e il cavolo gaggetta.

I PROTAGONISTI
Enrica Monzani è l’autrice del food blog A Small Kitchen in Genoa (www.asmallkitcheningenoa.com), la casa digitale, dove racconta – in italiano e in inglese – il suo viaggio personale attraverso la tradizione culinaria ligure.

Dal 2017 Enrica apre le porte della sua cucina genovese e organizza corsi privati di cucina ligure per un pubblico internazionale. Collabora, in qualità di esperta di cucina ligure, con riviste e televisioni internazionali nonché con media e aziende locali.

Il MOG MercatOrientale Genova è la piazza coperta e completamente ristrutturata che si apre al centro del mercato più vecchio di Genova, affacciato su via XX Settembre. Un luogo dove mangiare, bere e trascorrere del tempo, di 2000 metri quadri con sette food corner che si affacciano su uno spazio aperto condiviso.

Il bar centrale e la Vineria con più di 40 etichette a bicchiere integrano l’offerta a tutte le ore, mentre al piano superiore si trova L’Ostaia de Zena, il ristorante con vista MOG.

Il soppalco del MOG è poi dotato di sale eventi, spazi per la scuola di cucina e di panificazione, per un’offerta che copre tutto l’arco dell’anno dai seminari su birre e vini fino ai laboratori per bambini. Il Lunario è il progetto 2022 dedicato a stagionalità e cucina.