Vetrina distrutta con un tombino in via Menotti, i carabinieri rintracciano i ladri poco dopo e recuperano il fondo cassa
Sono stati arrestati due uomini di 45 e 48 anni, ritenuti responsabili di un furto aggravato in concorso ai danni di una cartolibreria di via Menotti, nel quartiere genovese di Sestri Ponente. I due avrebbero agito nelle ore notturne, colpendo l’esercizio commerciale con il metodo della cosiddetta “spaccata”, riuscendo a impossessarsi del fondo cassa prima di allontanarsi rapidamente dalla zona.
L’allarme lanciato da un passante e l’intervento dei carabinieri
A far scattare l’intervento dei carabinieri è stata la segnalazione di un passante alla centrale operativa. I militari sono arrivati in pochi minuti nei pressi della cartolibreria, dove hanno trovato la vetrina distrutta, infranta utilizzando un tombino divelto dalla sede stradale. Le immediate ricerche nelle vie limitrofe hanno permesso di rintracciare i due uomini poco dopo il colpo.
L’arresto e il recupero della refurtiva
I due sospettati sono stati condotti al Comando Provinciale dei Carabinieri di Genova per le formalità di rito e trattenuti in attesa del processo per direttissima. La refurtiva, costituita dal fondo cassa sottratto durante il furto, è stata interamente recuperata e restituita al titolare dell’attività commerciale.
Il precedente di gennaio e la banda dei tombini
L’episodio si inserisce in un contesto già noto alle forze dell’ordine. Nel mese di gennaio scorso, infatti, i carabinieri del Comando Provinciale di Genova avevano eseguito otto misure cautelari nei confronti di sei uomini e due donne, ritenuti appartenenti al gruppo ribattezzato “la banda dei tombini”. Il sodalizio criminale era accusato di numerosi furti ai danni di esercizi commerciali, messi a segno con la stessa tecnica della spaccata, consistente nello sfondamento delle vetrine utilizzando tombini o altri oggetti pesanti.
Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di Telegram, Facebook, Twitter e YouTube


















































