Al Bluenergy Stadium il Genoa piega l’Udinese nonostante il pareggio di Piotrowski: doppia spinta offensiva decisiva per allontanarsi dalla zona retrocessione
La partita tra Genoa e Udinese si accende subito con grande intensità. Il Genoa parte in maniera aggressiva, spingendo sulle fasce e cercando spazi con Norton-Cuffy. Al 34′ l’episodio decisivo: fallo su Colombo in area, rigore assegnato dall’arbitro. Dal dischetto, Malinovskyi non sbaglia: palla da una parte, portiere avversario dall’altra, e vantaggio rossoblù firmato con freddezza. Il primo tempo si chiude sull’1-0, con il Genoa che controlla e l’Udinese attenta a evitare ulteriori pericoli.
La reazione dell’Udinese e il pareggio di Piotrowski al 65′
Nella ripresa l’Udinese cambia marcia e spinge con decisione alla ricerca del pareggio. Bertola si rende pericoloso ma trova l’opposizione del portiere Leali. L’equilibrio viene rotto al 65′ quando, su una azione orchestrata da Rui Modesto dopo un’apertura di Solet, il centrocampista polacco Piotrowski riceve in area e con un piattone preciso batte Leali all’incrocio, firmando il suo primo gol in Serie A e riportando in parità la partita.
Il finale da applausi per il Genoa: Norton-Cuffy chiude i conti
Quando la partita sembrava avviata verso un possibile pareggio, il Genoa trova la forza per reagire. All’83′ un contropiede micidiale orchestrato dai rossoblù — rifinito da un velo di Messias e servito da Ekuban — permette a Norton-Cuffy di avventarsi su un pallone vagante e colpire con precisione, siglando il 2-1 definitivo. Nei minuti finali l’Udinese prova una reazione disperata, ma Leali si erge a muro difendendo con sicurezza la porta rossoblù, garantendo al Genoa una vittoria fondamentale in chiave salvezza.
Una vittoria che rilancia il Genoa: classifica e morale in crescita
Il successo sul campo dell’Udinese rappresenta la seconda vittoria consecutiva per il Genoa guidato da Daniele De Rossi, che così alimenta la sua rincorsa alla salvezza portandosi a +4 dalla zona retrocessione. La prestazione dimostra una maturità crescente della squadra, capace di soffrire, reagire e colpire con cinismo nei momenti decisivi. Per l’Udinese, non basta la determinazione nel secondo tempo: la difesa mostra fragilità e la squadra non riesce a dare continuità al pareggio ottenuto, deludendo le attese di una trasferta difficile ma alla portata.
Il Tabellino
Udinese-Genoa 1-2
Marcatori: rig. Malinovskyi (G) al 34’ pt, Piotrowski (U) al 20’ st, Norton-Cuffy (G) al 38′ st
Udinese (3-5-2): Okoye; Bertola, Kabasele, Solet; Zanoli (dal 27’ st Ehizibue), Piotrowski (dal 41’ st Bravo), Karlstrom (cap.), Ekkelenkamp (dal 41’ st Lovric), Zemura (dal 14’ pt Modesto); Zaniolo, Davis (dal 27’ st Buksa). A disposizione: Sava, Padelli, Goglichidze, Lovric, Zarraga, Gueye, Bayo, Palma, Bravo, Camara, Kristensen, Miller. All. Malecki
Genoa (3-5-2): Leali; Marcandalli, Otoa, Vasquez (cap.); Norton Cuffy, Masini, Malinovskyi (dal 30’ st Messias), Thorsby, Martin; Vitinha (dal 18’ st Ekuban), Colombo (dal 30’ st Ekhator). A disposizione: Lysionok, Sommariva, Stanciu, Onana, Sabelli, Carboni, Cuenca, Fini, Kumer, Cornet, Venturino, Ellertsson. All. De Rossi
Arbitro: Maresca. Assistenti: Rossi C- Ceolin. IV ufficiale: Galipò. VAR: Maggioni. AVAR: Marinelli
Ammoniti: Karlstrom (U) al 21’ st
Note: 3’ di recupero nel primo tempo. 4’ di recupero nel secondo tempo.
Biglietti: 9.357. Incasso: 90.274 €. Abbonamenti: 13.999. Rateo abbonamenti: 149.527 €. Spettatori totali: 23.356. Incasso totale: 239.801 €
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