“Ogni città vive di suo. A Genova c’era una candidata riformista che non si è fatta trascinare dalle fantasie grilline e della sinistra.
Abbiamo sostenuto Silvia Salis con convinzione dal primo momento perché è stata lei a interpretare un progetto per la città credibile e non ideologico”.
Lo ha dichiarato oggi il vice segretario di Azione Ettore Rosato, intervistato da Affaritaliani.it.
“In più – ha sottolineato Rosato – a Genova non si deciderà la politica estera o il sostegno all’Ucraina, non si discuterà di energia nucleare, di contributi a pioggia a tutti o di reddito di cittadinanza, non faremo la riforma della giustizia ma ci occuperemo dei problemi dei cittadini e dallo sviluppo della città guidati da una sindaca capace”.