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Riforma sanità, emendamento Biasi: Case di Comunità punti di riferimento rapidi e vicini

Consigliere regionale e presidente III commissione Attività produttive Armando Biasi (Lega)

“La buona qualità di un sistema sanitario si misura in un momento preciso, ossia quando un cittadino ha bisogno e trova qualcuno che gli risponde. È con questa idea in mente che ho presentato un emendamento specifico alla riforma della sanità ligure, che il consiglio regionale esaminerà la prossima settimana.

La nuova Azienda Tutela Salute (ATS) avrà un ruolo centrale e credo sia fondamentale indicare chiaramente gli obiettivi cui devono ispirarsi gli accordi che stipulerà con i soggetti pubblici e privati: qualità, efficienza, capacità di adattarsi ai bisogni dei cittadini.

La sanità non è statica. Cambia insieme alla vita delle persone e il sistema deve essere in grado di seguire questa evoluzione.

C’è poi un aspetto molto concreto su cui ho voluto intervenire, che è quello delle Case di Comunità sul territorio. Sono state pensate per rispondere alle esigenze di prima istanza, per offrire un punto di riferimento rapido e vicino. Affinché possano funzionare davvero serve personale, organizzazione e un coordinamento chiaro.

Per questo il mio emendamento attribuisce alla nuova ATS la competenza di favorire l’inserimento degli operatori sanitari e sociosanitari all’interno delle Case di Comunità, prevedendo anche una relazione annuale che permetta di monitorare e verificare i progressi.

L’obiettivo è semplice. Rendere queste strutture realmente operative, aiutare a ridurre la pressione sugli ospedali e contribuire concretamente alla diminuzione delle liste d’attesa.

Una nuova sanità più vicina, più ordinata e più capace di dare risposte ai liguri quando servono. E’ questo il passo in avanti che vogliamo fare”.

Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale della Lega Armando Biasi (presidente III commissione Attività produttive).