“Se davvero la giunta regionale di centrodestra sta mettendo nuovamente in campo lo scellerato proposito di chiudere i battenti del Punto nascite dell’ospedale Evangelico di Voltri, reagiremo con ancora più forza e tenacia di quando, come sindaci, ci stringemmo in solidarietà per la difesa di un presidio prezioso per le nostre Valli e per tutto il Ponente genovese. Rispediremo al mittente questa volontà disfattista e insensata anche stavolta”.
Lo ha dichiarato oggi la vicecapogruppo del Pd in Regione Katia Piccardo.
“Mentre la demografia, purtroppo, arranca – ha osservato Piccardo – l’ospedale di Voltri è sempre più scelto dalle mamme e dalle famiglie per far nascere e seguire i propri bimbi, chiuderlo sarebbe assurdo.
La giunta Bucci, anziché cercare di distruggere quello che funziona bene (basta guardare i dati che registrano oltre 550 nascite lo scorso anno e trend in crescita nel 2025 che porterebbe questo centro oltre le 600 nascite a fine anno) pensi a sostenerlo.
Presenterò un’interrogazione in consiglio regionale per chiedere chiarezza”.
“Da tempo, come ci viene detto da mesi dai sindacati e dagli operatori – ha aggiunto il presidente del Municipio Ponente Matteo Frulio – si tenta di tagliare dei servizi all’ospedale Evangelico di Voltri.
Questa è una struttura storica che ha saputo rinnovarsi, famosa per la qualità dei servizi offerti, una struttura fortemente legata non solo alla delegazione, ma al Ponente genovese tutto e ai Comuni limitrofi della Valle Stura e della Riviera.
Come Municipio Ponente siamo fortemente contrari a questo tipo di operazione e faremo ogni azione necessaria affinché nessuno dei servizi venga tagliato”.



















































