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Lunaria Teatro e la Camerata Musicale Ligure e la quarantena

Lunaria Teatro e la Camerata Musicale Ligure e la quarantena

Lunaria Teatro e la Camerata Musicale Ligure presentano spettacolo per celebrare il centenario di Federico Fellini

Un’idea sicuramente originale, forse addirittura inedita, per strappare il mondo dello spettacolo alla quarantena a cui è stato costretto dal coronavirus: è quella lanciata da Lunaria Teatro, che ha pensato di coinvolgere il proprio pubblico nella scrittura della sua prossima produzione, dedicata a Federico Fellini nel centenario della nascita.

Per adesso ci sono soltanto il nome dello spettacolo – “Ciak si suona: il mondo di Fellini” – e la collaborazione con la Camerata Musicale Ligure di José Scanu, che eseguirà le colonne sonore scritte da Nino Rota per alcune delle più celebri pellicole del grande regista: “La strada”, “La dolce vita”, “Casanova”, “Giulietta degli spiriti”, “Amarcord”, “I clown” e “Boccaccio ’70”.

Il resto verrà, appunto, dagli spunti del pubblico. «Abbiamo voluto trovare il modo di rimanere vicini a chi ci ha sempre seguito, e di farlo anche in questo periodo in cui è diventato impossibile incontrarsi di persona – spiega Daniela Ardini, direttrice artistica di Lunaria Teatro –. Per questo, abbiamo pensato di offrire a tutti la possibilità di partecipare al processo creativo che precede la messa in scena, inviandoci aneddoti, pensieri o semplici cimeli che in qualche modo si ricolleghino a Fellini e seguendo, poi, le successive fasi di allestimento. Alla fine, chi avrà contribuito sarà naturalmente citato nei materiali di comunicazione e, speriamo, avrà avuto modo di fare un’esperienza inedita e affascinante».

«La scrittura – prosegue Ardini – dovrà fare da ponte alle esecuzioni della Camerata Musicale Ligure e tirare fuori gli aspetti meno noti della personalità di uno dei più grandi rappresentanti del cinema italiano nel mondo. Tra i reperti che abbiamo già individuato ci sono l’intervista concessa ad Oriana Fallaci nel 1963 ed il carteggio intrattenuto con Georges Simenon, ma siamo certi di raccogliere tantissimi altri suggerimenti, e che tutto questo si rivelerà un modo nuovo e coinvolgente per ritrovarsi».

Comune Garlenda: Noi usiamo la mascherina, usala anche tu!

Comune Garlenda: Noi usiamo la mascherina, usala anche tu!

Garlenda. È stata pubblicata sui social del Comune un’immagine accompagnata dallo slogan è “Noi usiamo la mascherina, usala anche tu!”, vi sono ritratti tutti i consiglieri comunali, uniti per sensibilizzare la cittadinanza all’uso della mascherina.

“Abbiamo ritenuto che un’azione di questo genere fosse più efficace rispetto ad un’imposizione con ordinanza, in un momento così delicato dove, oltre alle restrizioni della libertà personale stiamo subendo continue imposizioni con decreti, ordinanze e circolari varie, abbiamo preferito comunicare in questo modo l’importanza di un gesto di forte rispetto nei confronti della comunità.

Grazie alla distribuzione di Regione Liguria, le mascherine sono disponibili per tutti, ora è giusto utilizzarle al meglio. Un ringraziamento a tutti i consiglieri sia di maggioranza che di minoranza per aver aderito con entusiasmo all’iniziativa”, spiega Alessandro Navone, Vicesindaco del Comune di Garlenda, proponente dell’iniziativa.

L’invito è quindi a seguire il nostro esempio indossando la mascherina ogni qualvolta uscendo di casa ci si rechi presso negozi, uffici e bus, limitando sempre le uscite a quelle consentire per legge.

Covid-19: in aumento i casi di bocconi avvelenati

Altro cane avvelenato da micidiali bocconi a Savona: Enpa: prestate attenzione

L’emergenza sanitaria ha di fatto aumentato odio sociale verso i proprietari di cani, da una parte perché considerati “passeggiatori” consci di essere meno nel mirino di sguardi indiscreti

Molti proprietari stanno approfittando della situazione per non raccogliere le deiezioni del proprio animale da compagnia; vige quindi lo stato di massima allerta.

Le cifre non mentono sugli aumenti; Nel 2016 i casi di avvelenamento erano 23.500 esemplari. Nel 2018 sono stati avvelenati 60.000 cani di cui 1/3 circa ha perso la vita. Nel 2019 i casi registrati sono saliti a quasi 80.000 esemplari. I cani, secondo un recente studio, al 9% del totale della fauna avvelenata.  I dati ci dicono che, in Italia abbiamo circa 7 milioni di cani, questo significa che 10 cani ogni mille vengono avvelenati.

Questa “pandemia sociale” va affrontata ulteriormente rispetto a quanto già in atto; se da una parte il Ministero della Salute ha emanato, il 12 luglio 2019 un’ordinanza sul “divieto di utilizzo e di detenzione di esche avvelenate” dall’altra si evidenzia un’incapacità di applicazione delle Direttive Comunitarie sulla normativa ambientale e della mancanza di risorse e protocolli per le attività investigative. La maggior parte dei nuclei cinofili antiveleno (agenzie per l’ambiente ONG) agiscono su segnalazione e non hanno potere investigativo.

Il progetto IREBA-19 e relativi protocolli consolidati, come prefissato dalla Comunità Europea, si inserisce all’interno dei progetti di strategia per il benessere animale nell’EU. Il Roadmap progettuale consiste in quattro punti basali; benessere animale, prevenzione, analisi ed esperienza e sarà coadiuvato da un Corporate del Benessere Animale (Well-Being) composto in primis dall’Università di Udine Dipartimento delle Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali (Responsabile Scientifico del progetto Prof. Bruno Stefanon), Lega Italiana dei Diritti degli Animali (LIDA), Lega Italiana dei Diritti degli Animali Sez. Tigullio, Nutrigene Food SRL e un Team Veterinario. I principi del lavoro pratico sono quelli dell’addestramento etologico. Il progetto (mi preme sottolineare NO PROFIT e auto-finanziato) ed i suoi protocolli di cui attori materiali sono Ivan Schmidt e Virginia Ancona, Dog Trainer Professional, conosciuti a livello nazionale e internazionale, sarà destinato alla Comunità Europea nell’ambito delle strategie sul benessere animale e per lo sviluppo di un protocollo unico all’interno dell’UE, a tutti gli Enti pubblici (Regioni, Province, Comuni) e gli Enti ONG che ne faranno richiesta.

Il dopolavoro Ferroviario Genova celebra il 25 aprile online

Il dopolavoro Ferroviario Genova celebra il 25 aprile online

Dopolavoro Ferroviario Genova, 25 aprile. In arrivo due speciali video: uno con “Bella Ciao” cantata dalle Note di Genova, e uno con contributi e interventi di associazioni e società civile per continuare a ricordare la Resistenza, anche ai tempi del coronavirus.

Per la prima volta il Dopolavoro Ferroviario di Genova non potrà celebrare, come di consueto, l’anniversario della Liberazione d’Italia dal vivo e, con l’aiuto degli amici delle Note di Genova e di importanti testimoni, si organizza sul web per due momenti di musica e riflessione.

Solitamente la commemorazione del DLF si svolgeva nella sede di via Roggerone 8, al Cinema Albatros di Rivarolo, e all’interno delle stazioni FS, con le Ferrovie e tutte le organizzazioni sindacali dei trasporti ferroviari liguri. Un momento dedicato a grandi e piccini – con speciale attenzione nei confronti degli studenti – per raccontare storie, testimonianze e anche canzoni della Resistenza e dei partigiani a Genova.

Quest’anno, a causa delle misure restrittive per limitare il contagio da coronavirus, tutto questo non si potrà più fare, e dunque il DLF Genova si organizza in modo da proporre una giornata di celebrazioni online, sul suo sito www.superbadlf.it e sulla pagina Facebook “Dopolavoro Ferroviario Genova”.

In particolare saranno due i video che verranno rilasciati sul web sabato 25 aprile 2020: alle ore 11 appuntamento con “Bella Ciao” cantata dalle Note di Genova – che riunisce più di 30 cantautori, artisti e protagonisti della vita culturale genovese e non – e che sarà pubblicata anche sulla pagina Facebook stessa delle Note di Genova; e poi, alle 16, contributi e interventi di associazioni e società civile.

Entrambi i video saranno introdotti da Rosaria Augello, presidente Dlf Genova.

DA VLADI ZULLO A MAX MANFREDI, DA FEDERICO SIRANNI AD ANDREA DI MARCO: TUTTI A CANTARE “BELLA CIAO”

Per quanto riguarda “Bella Ciao”, il canto partigiano sarà eseguito per l’occasione dalle Note di Genova, progetto già presente su Facebook che riunisce le voci di cantautori e artisti che si associano periodicamente per varie iniziative (celebre è il caso della cover de “Gli Angeli” di Vasco Rossi, riproposta pochi giorni fa e condivisa sui social dallo stesso cantante).
A cantare e suonare nel video, questa volta, Vladimiro Zullo, leader dei Trilli, che ha curato il progetto, Max Manfredi, Valentina Canziani, Armando Corsi, Andrea e Riccardo Di Marco, Enrico Bianchi, Federico Sirianni, Roberto Caminito, Antonella Terrile, Davide Martinelli, Pino Solari, Frank Maiello, Marco Maiello, Davide Icardi, Marta Lagorio, Lilia Valente, Giuseppe Avanzino, Frank Sbandato, Mia Nkem, Luca Borriello, Carlo Denei, Elena Iskra, Mike FC, Alessandro Larosa, Fabrizio Salvini, Mirko e Adrian Giovagnoli, Stephanie Niceforo, Sebastiana Calafato, Fabrizio Nitti, Enrico Lisei e Carlo Barbero, ognuno da casa sua.

INTERVENTI DI PARTIGIANI, ANPI, DOCENTI E ATTORI

Il video dei contributi e interventi invece riunirà le voci di Giordano Bruschi, partigiano “Giotto”, sindacalista, giornalista e scrittore, Arianna Cesarone, vice presidente Anpi Genova, Luca Borzani, docente universitario e ricercatore storico, Gisella De Nicolò, compagnia teatrale Gicap, Giuseppe Morabito, collaboratore Anpi e Dlf Genova, Laura Canepa, insegnante, Paolo Asta, compagnia teatrale Gicap, Patrizia Criniti, regista (anche del video) e collaboratrice Dlf Genova, Alessandro Cabella, consigliere Dlf Genova, Massimo Bisca, presidente provinciale Anpi Genova.

UN 25 APRILE ONLINE PER DIRE, ANCORA UNA VOLTA, “GENOVA NON SI ARRENDE”

«Le misure restrittive per far fronte alla pandemia da coronavirus ci costringono ancora a rimanere in casa – commenta Rosaria Augello -. Quest’anno dunque il Dlf Genova celebra il 25 Aprile attraverso i propri mezzi di comunicazione virtuale. La storia della Resistenza italiana è la storia della partigianeria intessuta di esempi di lavoro tenace, di entusiasmo e di sacrifici. Genova non si arrende: non si è arresa al fascismo, non si è arresa due anni fa quando il crollo del ponte Morandi ci travolgeva di dolore e di morte. E non si arrende nemmeno adesso perché si vive nella consapevolezza che questa di oggi è una nuova realtà che bisognerà superare insieme. Per tutto questo, il Dlf di Genova, insieme alle forze democratiche, all’Anpi e alla straordinaria e gradita performance delle Note di Genova con i numerosi artisti che hanno aderito a questo progetto, canta per la libertà di tutti».

«Sono orgoglioso – dice Vladimiro Zullo parlando del video delle Note di Genova – di aver organizzato insieme al Dlf questa iniziativa in occasione della ricorrenza del 25 Aprile, una data che non si deve e non si può dimenticare, che ha segnato il destino del nostro Paese con il grande sacrificio dei partigiani che hanno liberato l’Italia dalla dittatura fascista. La libertà non dovrebbe avere colore né tantomeno connotazioni religiose o politiche. La libertà, in un mondo sempre più difficile, è un principio che andrebbe sempre tutelato e onorato, partendo anche dalle piccole cose, come per esempio questa piccola ma sentita iniziativa a cui hanno partecipato cantanti professionisti e gente comune. Per rendere possibile tutto ciò mi sono avvalso della determinante collaborazione di un mio grande amico, il musicista Roberto Caminito che, con la sua compagna Elena Iskra, ha curato la parte audio e video. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato con entusiasmo e passione a questa iniziativa».

GdF sequestra 400mila mascherine cinesi non sicure in Emilia Romagna

Mascherine sequestrate ( foto d'archivio)

Quasi 400mila mascherine non conformi sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza in un’azienda a Castello d’Argile nel Bolognese.

Si tratta di mascherine di tipo chirurgico, importate dalla Cina e destinate alle farmacie del territorio.

Lo ha riferito oggi l’agenzia Ansa.

L’indagine è partita proprio da un controllo in una farmacia di Bologna, nell’ambito delle verifiche svolte dalle Fiamme Gialle per garantire il rispetto delle normative , di sicurezza e di prezzo, nell’ambito dell’emergenza Covid-19.

Dal negozio per la vendita al dettaglio, i militari sono quindi risaliti a una società di Castello d’Argile, dove sono state trovate e sottoposte a sequestro amministrativo 372.500 mascherine.

“Le confezioni – hanno spiegato i finanzieri – riportavano esclusivamente pochissime indicazioni, tra l’altro in lingua cinese, che non consentivano di individuare il produttore, il lotto di produzione, la composizione del materiale e le altre indicazioni minime previste dal Codice al Consumo. I rivenditori dei prodotti sequestrati saranno segnalati alla Camera di Commercio per le sanzioni amministrative previste”.

 

Le piscine liguri fanno squadra perchè Insieme si vince

Le piscine liguri fanno squadra perchè, Insieme si vince

Una squadra grande e unita per combattere la sfida più dura

 

Nasce Insieme Si Vince, il movimento che riunisce, per la prima volta, tutti gestori di piscine pubbliche della Liguria e le società sportive che vi sviluppano le proprie attività.

Numeri importanti: 50 Associazioni, oltre 100 vasche, 6.000 addetti, tra dipendenti e collaboratori, oltre 250.000 sportivi tesserati e più di 300.000 frequentatori degli impianti per un fatturato aggregato di 30 milioni di euro.

 

Da alcune settimane gestori e dirigenti delle Associazioni sono al lavoro per sviluppare un progetto comune per affrontare insieme le grandi problematiche che caratterizzano la gestione degli impianti sportivi pubblici.

 

“Tutto questo – spiega Andrea Biondi, portavoce dei Insieme Si Vince – per salvaguardare le attività sociali, ludiche, motorie e sportive che quotidianamente tutte le società natatorie garantiscono. Gli impianti natatori sono  elementi vitali della società. L’attività sportiva e motoria svolta nelle Piscine è salute per le persone e rappresenta un grande risparmio di spesa sanitaria per lo Stato”.

 

Insieme si vince svilupperà gli incontri e i rapporti con le istituzioni pubbliche e garantirà accordi vantaggiosi con i principali fornitori dei vari settori di elettricità, gas, acqua, energia, prodotti chimici e di sanificazione.

 

“I numeri del nostro movimento – prosegue Andrea Biondi – sono evidente segnale di quanto sia importante il nostro operare in termini di socialità e prevenzione. L’emergenza di oggi ci mette di fronte ad un maturando incasso zero nel  periodo di chiusura forzata, ed un sicuro successivo periodo di enorme difficoltà valutabile solo a posteriori negli anni a seguire.

 

Sarà quindi necessario un intervento immediato, ma ancor di più, mantenere la disponibilità dell’Amministrazione al confronto costante nel tempo, istituendo un osservatorio dedicato alle piscine in cui si possa monitorare costantemente lo “stato di salute” delle stesse. Abbiamo elaborato un elenco di idee e proposte che sottoponiamo alle Istituzioni e che potrebbero consentirci di alleviare le nostre criticità e consentirci di affrontare il futuro con più forza e determinazione”.

 

Insieme Si Vince si mette a disposizione delle Istituzioni per definire nel modo più appropriato le regole che consentano la riapertura degli impianti, la ripresa delle attività sportive e la redazione dei protocolli di sicurezza igienico-sanitari che consentano un’immediata sostenibile gestione. “Sarà di fondamentale importanza – sottolinea Biondi – differenziare in questo iter l’ambiente piscine da palestre, palazzetti ed altri impianti sportivi. Abbiamo messo in rete tutte le nostre competenze per poter elaborare un piano serio e concreto che permetta al sistema di ripartire nonostante i danni ingenti”.

L’emergenza “Covid-19” ed il suo prolungarsi rendono ad oggi impossibile fare previsioni riguardo la riapertura degli impianti natatori e la conseguente ripresa delle attività. “In attesa di sviluppi  -spiega Andrea Biondi – abbiamo deciso di sospendere temporaneamente il decorso degli abbonamenti in essere. Stiamo valutando soluzioni a tutela dell’utenza strettamente legate al perdurare della crisi. E’ costante il nostro lavoro di manutenzione per rendere immediata la fruibilità delle vasche. Il nostro obiettivo è quello di salvaguardare il valore sportivo, sociale e di tutela sanitaria delle attività acquatiche. Lo sport è salute, la piscina è salute. Siamo certi che con il sostegno di tutti riusciremo a superare le difficoltà e ritrovarci finalmente tutti in acqua!”.

 

Lungo è l’elenco dei servizi offerti dal mondo delle piscine: Scuola Nuoto Federale, Nuoto Libero, Gestanti, Post-parto, Neonati, Corsi Nuoto Bambini-Ragazzi-Adulti, Scuole elementari e medie, Nuoto preagonistico e agonistico, Fitness, Scuola AcquaGoal, Pallanuoto, Sincronizzato, Tuffi, Salvamento, Riabilitazione, Disabili, AFA, Formazione Assistenti Bagnanti, Formazione tecnica SIT / FIN, Servizi Medici – Medicina dello sport, Acqua Benessere,  Gym dolce per tutti, in particolare per la terza età, acqua antalgica e per gestanti.

 

Insieme Si Vince è una “squadra” composta da Società Sportive e Gestori di Piscine. Ecco l’elenco completo ad oggi.

 

Società Sportive: Amatori Nuoto Savona, Anpi Molassana 2000, Aquarium Vallescrivia, Bogliasco 1951, Centro Nuoto Sestri, Chiavari Nuoto, Circolo Tennis La Spezia, Crocera Stadium, Csi Venere Azzurra, Doria Nuoto 2000 Loano, Foltzer, Fratellanza Nuoto Pontedecimo, Freeswimmer, Genova Nuoto My Sport, Gruppo Sportivo Aragno, Idea Sport, Lavagna ’90, Lerici Nuoto Master, Lerici Sport, Luca Locatelli Genova, Nuotatori Genovesi Albaro, Nuotatori Rivarolesi, Nuoto Team Liguria, Pro Recco Nuoto E Pallanuoto, Rapallo Nuoto, Rapallo Pallanuoto, Rari Nantes Arenzano, Rari Nantes Cairo Montenotte Acqui Terme, Nantes Camogli, Rari Nantes Imperia ’57, Rari Nantes Savona, Rari Nantes Sori, Rari Nantes Spezia, Sestri Levante, Societa’ Ginnastica Andrea Doria, Sori Pool Beach, Spezia Nuoto, Sporting Club Quinto, Sportiva Sturla, Uisp Nuoto Val Di Magra.

 

Piscine di: Imperia, Arma Di Taggia Sport Management, Bordighera Sport Management, Sanremo Sport Management, Savona, Cairo Montenotte A.Ste.Ma, Albenga Idea Sport, Finale Ligure, Loano, Arenzano, Pra’ Ge, Sestri Ponente Ge, Lago Figoi Ge My Sport 2 , Sampierdarena Ge Crocera Stadium, Carignano Ge Andrea Doria, Casella Ge Aquarium Vallescrivia, Pontedecimo Ge, Rivarolo Ge, Ronco Scrivia Aquarium, Sciorba Ge My Sport – Sis Sport, San Fruttuoso Ge Idea Sport, Piscine Di Albaro Ge, Sportiva Tre Pini Ge, Sturla Ge, Quinto Ge, Ronco Scrivia Aquarium, Torriglia Crocera Stadium, Bogliasco, Sori, Recco, Camogli, Rapallo, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Istituto Fossati Bragarina La Spezia, Lerici, Sarzana. Piemonte: Arquata Scrivia Aquarium Vallescrivia, Ovada Aquarium, Novi Ligure Aquarium.

 

Savona, sequestro preventivo sito società di gestione rifiuti

Carabinieri Noe

Oggi i carabinieri del NOE di Genova, coadiuvati nella fase esecutiva da personale del Comando provinciale Carabinieri di Savona, hanno sequestrato il sito della Come di Stella, società di gestione di rifiuti nella provincia di Savona, già oggetto di incendio nel 2016.

La società che si occupa del recupero di diverse tipologie di rifiuti (ferro, plastica, ingombranti, raee, terre e rocce da scavo, detriti da demolizione, etc), era già stata sottoposta nel dicembre 2018 a un altro sequestro preventivo per inosservanza di prescrizioni nella conduzione dell’impianto.

Carabinieri del Noe

Tuttavia, l’autorità giudiziaria, su istanza dell’indagato, aveva disposto successivamente il parziale dissequestro del sito al fine di consentire lo smaltimento dei rifiuti presenti sul posto.

Nel corso del 2019, a seguito di nuova istanza di dissequestro e conseguenti accertamenti svolti da personale del NOE e di Arpal, però, erano state evidenziate nuove violazioni (deposito dei rifiuti in quantitativi superiori a quelli autorizzati), che secondo gli investigatori non erano mai state sanate da parte del legale rappresentante.

La Procura della Repubblica di Savona ha quindi avanzato la richiesta di sequestro preventivo, che è stato poi emesso dai giudici del Tribunale ed eseguito stamane.

L’area in sequestro ha una superficie di circa 6.000 metri quadrati e un valore stimato di circa 1.000.000 di euro,  comprensivo dei materiali presenti.

E’ stata affidata in giudiziale custodia al legale rappresentante della società stessa.

Samp, Gabbiadini: Ora stiamo tutti bene nella nostra squadra

Samp-Lazio 1-1, Gabbiadini: Sono contento del gol e del pari
Manolo Gabbiadini

Manolo Gabbiadini nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport ha descritto tra le altre cose la sua attuale giornata tipo.

“E’ inevitabile pensare a dove puoi aver preso il virus, ma è impossibile trovare una risposta. L’importante è che ora alla Samp stiamo tutti bene. Passo la giornata guardando serie tv su Netflix e allenandomi, dopo 15 giorni dalla positività ho ripreso con la cyclette e gli elastici seguendo il programma che lo staff tecnico ci manda ogni sera su WhatsApp”.

Dopo dunque un periodo molto complicato il bomber della Samp può guardare il futuro con un occhio molto più positivo.

Plinio a Toti e Bucci: 25 aprile non è festa di tutti, corona anche per sangue dei vinti

Una giovane militante di CasaPound depone fiori a Sacrario RSI (foto d'archivio)

Oggi l’ex vice presidente di Regione Liguria e attuale esponente di CasaPound Gianni Plinio ha  rivolto un invito al sindaco di Genova Marco Bucci e al governatore ligure Giovanni Toti in merito alla ricorrenza del 25 Aprile.

“Il 25 aprile – ha dichiarato Plinio – non può essere la festa di tutti.

Fino a che non verrà ufficialmente onorato anche il sangue dei vinti, continuerà ad essere pressoché esclusivamente la festa dei partigiani comunisti che volevano imporre una dittatura stalinista.

Anziché cantare dal balcone di casa ‘Bella ciao’ come vorrebbe l’Anpi, invito a leggere le pagine di Gianpaolo Pansa in cui si narra come il 25 Aprile è stato anche il giorno in cui tanti crimini gratuiti ed impuniti furono commessi dai resistenti con il fazzoletto rosso.

Pertanto, ho chiesto al sindaco Bucci e al presidente Toti di deporre una corona anche al Sacrario della RSI di Staglieno, dove sono raccolti i resti di 1536 militari e civili di cui solo 369 identificati e molti i giovani.

Ciò anche a nome dei tantissimi genovesi che ritengono tutti i Caduti degni di uguale onore e come si faceva all’epoca della prima amministrazione regionale di centrodestra”.

 

Genoa, Perin: Dobbiamo adattarci al momento

Tante difficoltà anche per il calciatori in questi giorni caratterizzati dall’emergenza Coronavirus, fra questi ovviamente anche Mattia Perin, portiere della Juventus ma in prestito al Genoa. Gli allenamenti a casa e la Nazionale gli argomenti caldi trattati dal calciatore ritrovatosi dopo un lungo infortunio.

Queste le parole di Perin nello specifico: “Bisogna sapersi adattare, svolgo quotidianamente il mio lavoro a casa per quanto possibile. L’unica risposta che dovevo dare era a me stesso, avevo bisogno di giocare e dimostrarmi di esserci ancora dopo nove mesi. Fa piacere che le mie statistiche siano rosee, significa che sto facendo bene anche grazie ai miei compagni. Per la Nazionale ci sono, il c.t. Mancini mi conosce e sa cosa posso dare sia a livello tecnico che comportamentale, l’Europeo è un obiettivo”.