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Cede un grammo di eroina, in casa metadone: denunciato 34enne di Casarza Ligure

Carabinieri (foto di repertorio)

Nei giorni scorsi un 34enne di Casarza Ligure, gravato da pregiudizi di polizia, nei giorni scorsi, è stato identificato e quindi denuncato in stato di libertà per “spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti” dai carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Sestri Levante.

Il 34enne è stato sorpreso fuori casa dopo avere ceduto un grammo circa di “eroina” a un 31enne della zona.

Perquisita l’abitazione, è stato trovato in possesso di circa 150 grammi di metadone, detenuta illegalmente.

Droga e metadone sequestrati.

 

Ore 14, Asl 1 | Tre uomini deceduti all’Ospedale di Sanremo

L'ospedale di Sanremo

ASL 1 segnala 3 pazienti deceduti nelle ultime 24 ore, positivi al Covid-19. Si tratta di:

Un uomo di 76 anni, della provincia di Imperia, deceduto oggi all’Ospedale di Sanremo con patologie pregresse associate.

Un uomo di 78 anni, della provincia di Imperia, deceduto oggi all’Ospedale di Sanremo con patologie pregresse associate.

Un uomo di 86 anni, della provincia di Imperia, deceduto il 22 aprile all’Ospedale di Sanremo con patologie pregresse associate.

Misure contenimento Covid, ancora sanzioni da parte della polizia

Non rispettano le regole anticontagio: Due donne sanzionate, una denunciata
Controlli Polizia (foto di repertorio)

I poliziotti della Questura di Genova continuano a lavorare per salvaguardare la salute dei cittadini facendo rispettare le misure di contenimento del Covid-19 e sanzionando chi le ignora. Ecco alcuni dei sanzionati di ieri:

ore 17,35 Via Balbi Piovera. I poliziotti del Commissariato Cornigliano soo intervenuti nei pressi di Via Cantore perché, in pieno pomeriggio, due soggetti bevono birra in strada.

I due tunisini, entrambi pregiudicati, uno 43enne e l’altro 31enne, molesti non solo nei confronti dei poliziotti, ma anche dei passanti, sono stati sanzionati, oltre che per le norme anti covid, anche per ubriachezza molesta.

ore 22,45, Via Reta. Durante il servizio di controllo del territorio i poliziotti di una Volante vedono un soggetto che corre freneticamente e decidono di fermarlo.

Il 23enne genovese racconta che è stato contattato da un suo amico perché la madre ha avuto un malore.

Gli operatori si offrono di aiutarlo e così lui ammette di aver inventato la storia per non  essere multato. Era già stato multato la prima volta il 17 marzo.

ore 4,15, Via Cantore. È difficile stare lontano dalla propria fidanzata, per questo un 25enne ecuadoriano ha detto ai poliziotti di essere alla fermata del bus per raggiungerla.

Il giovane è già stato sanzionato più e più volte nei giorni scorsi.

Bucci dedica Festa Bandiera a nostri sanitari: un’eccellenza. Viva Zena, arremba San Zòrzo

Sindaco di Genova Marco Bucci (foto di repertorio)

Festa della Bandiera. Il vessillo di San Giorgio, croce rossa in campo bianco, fa bella mostra di se’ nei luoghi simbolo della citta’ e sui balconi dei genovesi per il secondo anno.

“Riteniamo importante – ha dichiarato oggi il sindaco Marco Bucci – riconoscere in questa insegna un simbolo di unita’ e di coesione di una citta’ che vuole continuare ad impegnarsi e a lottare per riconquistare un ruolo importante in Italia e nel mondo.

Non vogliamo e non dobbiamo rinunciare a celebrare questo giorno, anzi sfruttiamone l’opportunita’ per esaltare il senso di appartenenza e la consapevolezza del nostro patrimonio di eccellenze, di storia, cultura, arte, tradizioni.

Tra le nostre eccellenze permettetemi di ricordare tutto il personale sanitario che si sta adoperando nei nostri ospedali (e non solo) per fare fronte a questa tragica emergenza e ringraziarli per il lavoro esemplare che stanno svolgendo per i nostri malati, le cure professionali e umane che vengono dedicate a tutte le persone che stanno soffrendo a causa del coronavirus.

Questa festa intende riscoprire e farci riflettere anche sui nostri valori morali e culturali depositati saldamente nella nostra mente e nel nostro cuore, valori che sono importanti in ogni cultura o civiltà. Valori che siamo stati in grado di mettere in campo ogni volta che è stato necessario: la solidarietà, la generosità, l’altruismo, il senso civico, ma anche la caparbietà e la forza di reagire di fronte a situazioni difficili.

E quanti momenti tragici abbiamo vissuto negli ultimi anni, ma quanto è stata straordinaria la reazione di noi genovesi che oggi siamo presi ad esempio per il rilancio del nostro Paese! Un modello per l’Italia per forza, coraggio, voglia di reagire e tempestività!

La nostra è una città che vuole ripensare al passato per costruire il presente e per guardare al suo avvenire, ritrovando la sua antica grandezza. Una città che ha profonde radici ma vuole avere anche ali per volare verso il futuro. Non fermeremo il nostro volo verso il domani e supereremo anche la pandemia.

Insieme ce la faremo. Viva Zena, arremba San Zòrzo”.

 

Trovato con la cannabis addosso e in casa, pusher genovese arrestato

Tenta di entrare in un negozio vicino all’Acquario
Polizia (foto di repertorio)

Ieri, in tarda serata, i poliziotti delle volanti insieme ai colleghi del Commissariato Cornigliano, hanno arrestato, in piazza Montano, un 27enne genovese con numerosi precedenti specifici, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.

Il giovane, noto agli agenti per essere uno spacciatore attivo a Sampierdarena, è stato fermato nei pressi della fermata dell’autobus di piazza Montano.

Fin da subito si è mostrato poco collaborativo dicendo che andava di fretta perché doveva recarsi al lavoro presso il mercato ortofrutticolo di Bolzaneto.

I poliziotti, riconoscendolo, hanno deciso di approfondire il controllo anche perché il ragazzo emanava un forte odore di cannabis.

Controllando gli agenti gli hanno trovato addosso 3 buste contenenti cannabis per un peso complessivo di circa 20 grammi.

Sospettando potesse nascondere altra droga a casa, gli hanno chiesto dove abitasse ed il giovane ha riferito di vivere con l’anziana mamma che non avrebbe sopportato di assistere ad una perquisizione domiciliare.

La versione è stata smentita dagli operatori del C.O.T. della Questura che, dopo aver consultato i terminali, hanno scoperto che il giovane, durante un controllo di pochi giorni fa, aveva riferito di abitare presso un indirizzo diverso.

A sua discolpa l’ennesima storia di fantasia a cui i poliziotti non hanno nuovamente creduto e subito è scattata la perquisizione domiciliare presso quest’ultimo indirizzo, il cui accesso è stato peraltro possibile con le chiavi che il ragazzo portava con sé. Nell’abitazione sono stati rinvenuti altri 300 grammi della stessa sostanza, un bilancino di precisione, materiale atto al confezionamento e 115 euro in banconote di piccolo taglio.

Il 27enne, non potendo più negare l’evidenza, è stato arrestato e associato presso il carcere di Marassi.

Favoreggiamento immigrazione clandestina in Liguria, 6 misure cautelari: italiani e marocchini

Albanese 40enne alla compagna: se mi lasci ti ammazzo. Denunciato
Carabinieri (foto d'archivio)

Oggi i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alassio hanno eseguito in Liguria e Lombardia sei ordinanze di custodia cautelari, perquisizioni e sequestri nei confronti di italiani e marocchini responsabili, a vario titolo, di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, falso materiale e ideologico in atti pubblici.

L’attività svolta ha permesso di bloccare l’attività di un gruppo criminale che, dietro a compenso in denaro, favoriva l’immigrazione di cittadini stranieri in Italia, dicendo di offrire ospitalità o residenza in modo fittizio per far ottenere permessi di soggiorno e documenti di abilitazione di guida italiani.

L’operazione dei carabinieri, denominata ‘Versolmar’, ha interessato le province di Savona, Genova e Milano.

Delle sei misure cautelari, due sono di detenzione in carcere e quattro sono di obblighi di presentazione giornaliera all’autorità di polizia giudiziaria del luogo di residenza.

In carcere sono finiti una donna di 50 anni e un uomo di 64, entrambi domiciliati a Genova e disoccupati.

Gli altri quattro componenti del gruppo (tre uomini e una donna) sono un camionista laziale di 50 anni, due marocchini di 47 e 49 anni residenti ad Alassio e nell’hinterland di Milano, una marocchina di 37 anni residente a Milano.

I quattro erano, secondo i carabinieri, i fiancheggiatori dei due arrestati ai quali ‘avviavano’ gli extracomunitari bisognosi dei permessi farlocchi.

L’indagine, avviata nel maggio 2018, ha consentito di accertare che gli indagati presentavano “comunicazione di ospitalità” o richieste di residenza (fittizie) per gli stranieri in un alloggio nell’entroterra di Alassio di proprietà dei due finiti in carcere.

Così ottenevano il permesso di soggiorno a tempo determinato per motivi di lavoro e il documento di abilitazione alla guida italiano.

Gli stranieri pagavano da 400 a 600 euro ai due italiani finiti in carcere, ma in un caso, un peruviano ha pagato addirittura 2500 euro.

 

Liguria esclusa da uso Remdesivir, interrogazione della Lega a ministro Speranza

Segretario federale Matteo Salvini e segretario nazionale Lega Liguria Edoardo Rixi (foto d'archivio)

Liguria esclusa da uso Remdesivir: “I liguri hanno il diritto di sapere perché il primo ospedale della nostra regione, polo di riferimento a livello nazionale come ricerca universitaria sia stato escluso dal piano di sperimentazione del farmaco anti Ebola, peraltro con risultati incoraggianti, utilizzato anche su pazienti Covid-19”.

Lo hanno dichiarato oggi i parlamentari liguri della Lega Edoardo Rixi, Flavio Di Muro, Sara Foscolo e Lorenzo Viviani, annunciando la presentazione di un’interrogazione al ministro della Salute Roberto Speranza in commissione Affari sociali alla Camera.

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“La Clinica universitaria del San Martino di Genova – hanno aggiunto i deputati leghisti – aveva già avviato una prima sperimentazione del farmaco, autorizzata dal comitato etico del Policlinico su alcuni pazienti. La sperimentazione, oltre un mese fa, aveva anche portato alla guarigione di un paziente affetto da Covid-19”.

 

 

Liguria esclusa da uso Remdesivir, Italia Viva sconfessa Pd: interrogazione a ministro Speranza

Consigliere regionale Valter Ferrando e deputata spezzina Raffaella Paita (Italia Viva)

Liguria esclusa dall’uso del farmaco Remdesivir: “Presenteremo un’interrogazione parlamentare al Ministero della Sanita’ perché si faccia luce sui motivi di questa scelta”.

Lo ha riferito oggi la deputata spezzina Raffaella Paita (Italia Viva).

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“Il farmaco – hanno spiegato Paita e il consigliere regionale di Italia Viva Valter Ferrando, era già un uso presso il San Martino di Genova e ha dimostrato anche effetti positivi sui nostri pazienti.

Il Policlinico genovese è uno dei maggiori centri di ricerca e sperimentazione anche per l’infettivologia, dotato di clinica e dipartimenti.

Infine la Regione Liguria è stata una tra le regioni del nord più coinvolte dalla pandemia, con un tasso di letalità che ci vede secondi solo alla Lombardia”.

 

Continua il successo di Shakira con Me Gusta e il Film

Continua il successo di Shakira con Me Gusta e il Film

Il film concerto “Shakira in concert: El Dorado World Tour Live” ha ricevuto 2 medaglie d’oro ai New York Festivals Tv & Film Awards 2020.

Continua il grande successo del nuovo singolo “Me gusta” con Anuel AA.

L’artista multiplatino pluripremiata ai Grammy Awards SHAKIRA e Sony Music International hanno ricevuto 2 medaglie d’oro ai New York Festivals® Tv & Film Awards 2020 per il film concerto “SHAKIRA IN CONCERT: EL DORADO WORLD TOUR”. Il film è stato premiato nelle categorie “Performing Arts Special” e “Special Event” e segnano la prima vittoria di Shakira al prestigioso festival internazionale.

Con le sue performance memorabili e i dietro le quinte dell’epico “El Dorado World Tour”, il film offre uno sguardo senza filtri al ritorno sul palco della superstar colombiana dopo il suo infortunio alle corde vocali. Shakira ha portato il suo tour in 22 paesi e ha suonato per oltre 1 milione di fan, segnando un momento culminante per la sua carriera e uno spaccato per la musica latina.

“Shakira in Concert: El Dorado World Tour” è disponibile in versione digitale ed è la testimonianza del grande show che Shakira ha portato in giro per il mondo, arrivando tra l’altro a giugno 2018 al Mediolanum Forum di Assago (MI).

È inoltre disponibile in radio e in versione digitale “Me Gusta”, il nuovo singolo della cantautrice in collaborazione con il cantante e rapper ANUEL AA. Il brano ha già registrato oltre 113 milioni di stream su Spotify e 63 milioni di visualizzazioni su YouTube.

Shakira è una cantautrice colombiana di fama mondiale che ha venduto più di 80 milioni di copie in tutto il mondo e che durante la sua carriera ha vinto 3 Grammy Awards e 11 Latin Grammy Awards, oltre a numerosi World Music Awards, American Music Awards e Billboard Music Awards. È l’unica artista sudamericana ad aver raggiunto la prima posizione in classifica negli Stati Uniti, e ad aver avuto 4 singoli nella top 20 dei brani più venduti degli ultimi 10 anni, oltre ad essere una delle 5 artiste più viste su YouTube di tutti i tempi con oltre 18 miliardi di visualizzazioni. L’ultimo album “El Dorado” è arrivato alla numero 1 su iTunes in 37 Paesi, e ha vinto il Best Pop Vocal Album ai Latin Grammy Awards del 2017 e il Best Latin Pop Album ai Grammy Awards del 2018. Con oltre 10 miliardi di stream, è una delle artiste femminili con il maggior numero di streaming di tutti i tempi. Lo scorso novembre ha concluso con grandissimo successo il suo “El Dorado World Tour” e a febbraio si è esibita alla 54a edizione del Super Bowl all’Hard Rock Stadium di Miami. La sua performance è la più visualizzata nella storia dei Super Bowl con oltre 150 milioni di views su YouTube. Al momento sta registrando il nuovo album.

16a edizione del Premio Bindi di Santa Margherita Ligure

16a edizione del Premio Bindi di Santa Margherita Ligure

Scade il 1° maggio il bando di concorso per uno dei più prestigiosi concorsi e festival italiani dedicati alla canzone d’autore e intitolato a Umberto Bindi, colonna della scuola genovese dei cantautori

L’iscrizione è gratuita e deve essere effettuata tramite il form presente sul sito www.premiobindi.com nell’apposita sezione. Sul sito è disponibile anche il bando completo del concorso.

Il contest è riservato a singoli o band che compongano le proprie canzoni. Non ci sono preclusioni per il tipo di proposte artistiche, da quelle stilisticamente più tradizionali a quelle più innovative. Fra tutti gli iscritti, verranno selezionati gli artisti (al massimo otto) che si esibiranno nella finale del contest, di fronte ad una prestigiosa giuria composta da musicisti, giornalisti e addetti ai lavori. La finale è al momento prevista per l’11 luglio.

 

Caratteristica del Premio Bindi è quella di non premiare una singola canzone ma l’artista nel suo complesso, dal momento che tutti i finalisti avranno modo di eseguire ben quattro canzoni, tre proprie e una cover.

Al vincitore assoluto andrà la Targa Premio Bindi e una borsa di studio in denaro, ma fra i finalisti verranno assegnate anche la Targa “Giorgio Calabrese” al miglior autore, la Targa “Migliore canzone”, scelta in base ai canoni radiofonici e la Targa “Beppe Quirici” al miglior arrangiamento. Altri premi potranno aggiungersi nei prossimi mesi.

 

Il Premio Bindi si avvale della direzione artistica di Zibba ed è organizzato dall’Associazione Le Muse Novae. È sostenuto dal contributo del Comune di Santa Margherita Ligure e dalla Regione Liguria.

Le scorse edizioni del Premio sono state vinte da Lomè (2005), Federico Sirianni (2006), Chiara Morucci (2007), Paola Angeli (2008), Piji (2009), Roberto Amadè (2010), Zibba (2011), Fabrizio Casalino (2012), Equ (2013), Cristina Nico (2014), Gabriella Martinelli (2015), Mirkoeilcane (2016), Roberta Giallo (2017), Lisbona (2018), Micaela Tempesta (2019).

 

Per maggiori informazioni:

Associazione Culturale Le Muse Novae: Tel 0185-311603

info@premiobindi.com