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Lunaria Teatro e la Camerata Musicale Ligure e la quarantena

Lunaria Teatro e la Camerata Musicale Ligure e la quarantena

Lunaria Teatro e la Camerata Musicale Ligure presentano spettacolo per celebrare il centenario di Federico Fellini

Un’idea sicuramente originale, forse addirittura inedita, per strappare il mondo dello spettacolo alla quarantena a cui è stato costretto dal coronavirus: è quella lanciata da Lunaria Teatro, che ha pensato di coinvolgere il proprio pubblico nella scrittura della sua prossima produzione, dedicata a Federico Fellini nel centenario della nascita.

Per adesso ci sono soltanto il nome dello spettacolo – “Ciak si suona: il mondo di Fellini” – e la collaborazione con la Camerata Musicale Ligure di José Scanu, che eseguirà le colonne sonore scritte da Nino Rota per alcune delle più celebri pellicole del grande regista: “La strada”, “La dolce vita”, “Casanova”, “Giulietta degli spiriti”, “Amarcord”, “I clown” e “Boccaccio ’70”.

Il resto verrà, appunto, dagli spunti del pubblico. «Abbiamo voluto trovare il modo di rimanere vicini a chi ci ha sempre seguito, e di farlo anche in questo periodo in cui è diventato impossibile incontrarsi di persona – spiega Daniela Ardini, direttrice artistica di Lunaria Teatro –. Per questo, abbiamo pensato di offrire a tutti la possibilità di partecipare al processo creativo che precede la messa in scena, inviandoci aneddoti, pensieri o semplici cimeli che in qualche modo si ricolleghino a Fellini e seguendo, poi, le successive fasi di allestimento. Alla fine, chi avrà contribuito sarà naturalmente citato nei materiali di comunicazione e, speriamo, avrà avuto modo di fare un’esperienza inedita e affascinante».

«La scrittura – prosegue Ardini – dovrà fare da ponte alle esecuzioni della Camerata Musicale Ligure e tirare fuori gli aspetti meno noti della personalità di uno dei più grandi rappresentanti del cinema italiano nel mondo. Tra i reperti che abbiamo già individuato ci sono l’intervista concessa ad Oriana Fallaci nel 1963 ed il carteggio intrattenuto con Georges Simenon, ma siamo certi di raccogliere tantissimi altri suggerimenti, e che tutto questo si rivelerà un modo nuovo e coinvolgente per ritrovarsi».