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Liguria esclusa da uso Remdesivir, Viale scrive a Gilead e Aifa: ridatecelo

Assessora regionale alla Sanità Sonia Viale (foto repertorio fb)

“Valutare positivamente la partecipazione al programma di utilizzo del farmaco Remdesivir da parte della struttura Malattie Infettive dell’ospedale Policlinico San Martino” in relazione a pazienti positivi al Covid-19.

Lo ha chiesto oggi la vicepresidente e assessora regionale alla Sanità Sonia Viale in una missiva inviata oggi all’Aifa e alla sede milanese della casa farmaceutica Gilead.

L’assessora Viale ha inoltre allegato anche il documento in cui il prof. Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del policlinico genovese, hub regionale per l’emergenza coronavirus, ha sottolineato: “L’esperienza positiva registrata nei pazienti che hanno ricevuto terapia con Remdesivir e l’assenza di antivirali diretti con comprovata efficacia nei confronti di Sars-Cov-2 sottolineano l’importanza della partecipazione al programma di uso ‘expanded access’ di Remdesivir”.

In particolare, il prof. Bassetti ha spiegato che da fine gennaio, a seguito di nulla osta da parte del Comitato etico regionale, è stato avviato presso il San Martino un programma di uso compassionevole del farmaco su pazienti Covid-19 positivi, con esito favorevole.

L’ospedale ha richiesto 21 trattamenti, di cui 11 sono stati approvati dall’azienda farmaceutica. Tuttavia, a causa dei tempi tecnici legati all’arrivo del farmaco e all’approvazione di ogni singolo trattamento da parte del Comitato etico, sono stati somministrati solo 3 trattamenti, nei quali si sono osservati netti miglioramenti delle condizioni cliniche in ciascuno dei pazienti.