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Crucioli attacca Dello Strologo: è un ‘pacifinto’. Sì alla neutralità dell’Italia

Battaglione Azov, reparto militare filonazista ucraino impiegato per contrastare i separatisti filo-russi

“Il consiglio comunale di Genova ha applaudito unanimemente la decisione del Governo Draghi di inviare armi in Ucraina. Dal Parlamento fino all’ultimo Comune, tutti i rappresentanti dei partiti, dal Pd alla Lega, dal M5s a Fratelli d’Italia, hanno obbedito agli ordini americani accettando il rischio di escalation militare. Il sindaco Marco Bucci e il governatore ligure Giovanni Toti interrompono ogni rapporto, culturale e commerciale, di Comune e Regione con la Russia e si rammaricano solo di non poter sparare anche loro qualche colpo”.

Lo ha dichiarato oggi il senatore genovese Mattia Crucioli, candidato sindaco della lista Uniti per la Costituzione (ex M5S).

“Se Bucci e Toti, come i partiti che li sostengono – ha aggiunto Crucioli – sono veri guerrafondai, il candidato sindaco della sinistra Ariel Dello Strologo è un vero ‘pacifinto’: con la poca coerenza che l’ha già contraddistinto nella vicenda del trasferimento dei depositi chimici, si definisce un estremista della pace ma approva l’invio di bombe, missili e altri strumenti di morte a una delle parti belligeranti.

Mai come ora centrodestra e centrosinistra sono due facce della stessa medaglia, degli stessi interessi e delle medesime inettitudini.

No all’invio di armi a una delle parti in campo, sì alla neutralità del nostro Paese, come recita l’articolo 11 della Costituzione che ripudia la guerra come metodo di risoluzione dei conflitti. Dobbiamo farci promotori di negoziati, per traguardare una pace giusta”.

Battaglione Azov, reparto militare filonazista ucraino impiegato per contrastare i separatisti filo-russi