Home Cultura Cultura Savona

Ad Arnasco giovedì premiazioni per il Concorso di poesia Angelo Gastaldi

La premiazione del 2024 (foto Daros)

 Arnasco. E’stata annunciata la data delle premiazioni del concorso di poesia di Arnasco: sarà il 31 luglio. Ad organizzare l’evento è il comitato OlividiVersi: “Abbiamo pensato- ha spiegato il portavoce Luciano Gallizia, che è anche il presidente della Cooperativa Olivicola di Arnasco– lo scorso anno di accogliere la proposta degli Amici di Castellermo e deciso di collaborare alla realizzazione di questo premio che vuole ricordare il nostro amico Angelo Gastaldi, poeta ed artista che tanto ha amato Arnasco e molto ha fatto per il nostro paese”. A presiedere la giuria del concorso, giunto quest’anno alla seconda edizione, è stato il noto libraio ed editore Gerry Delfino, mentre gli altri componenti della giuria sono stati Luisa Gastaldi (la vedova di Angelo), la professoressa Antonella Mirone, lo studente Dante Gallizia ed il giornalista Claudio Almanzi. L’evento ha il patrocinio dei Comuni di Arnasco, Onzo e Vendone che saranno rappresentati da Matteo Mirone, Sandro Piccardo e Sabrina Losno, rispettivi sindaci, in occasione della premiazione del concorso che si terrà nello stupendo Oratorio di San Bartolomeo ad Arnasco, frazione Villachiesa, in via Stefano Viaggio. Saranno presenti la famiglia dei Angelo Gastaldi, il presidente della Giuria Gerry Delfino, con i giurati, molti dei concorrenti giunti da tutta la Liguria ed un folto pubblico di appassionati. Questi i nomi dei premiati della prima edizione: Carlo Maglitto (Menzione speciale Premio Castellermo), Alunni della Scuola Primo Levi Valle Scrivia (Menzione d’onore), Maria Grazia Doglio (Primo premio Lingua Italiana), Piera Alba Merlo ( Primo premio Lingua Italiana), Maria Pia Zacchi (Primo assoluto Lingua Italiana) e Vincenzo Bolia (Primo premio assoluto in Dialetto Ligure). “Dobbiamo ringraziare- commenta Delfino- ed elogiare tutti i partecipanti e Dante Gallizia il giovane che ha avuto l’idea di dare vita a questo premio di poesia”. Quest’anno al concorso hanno partecipato una decina di autori sia in lingua italiana sia in dialetto ed anche alcuni giovani. “Ringrazio già tutti – ha detto Gallizia- per la collaborazione che sto avendo nell’organizzarele premiazioni, ringrazio coloro che hanno inviato i testi poetici e che arriveranno fino ad Arnasco da tutta la Liguria il 31 luglio. Grazie alla famiglia Gastaldi, ai giurati e contiamo che questo evento diventi negli anni un appuntamento imperdibile per i poeti liguri”. Il concorso vuole ricordare il poeta Angelo Gastaldimancato nel 2019. Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, un passato da assicuratore, pilastro fondamentale dell’Accademia Musico-Vocale Ingauna “Egidio Marcelli”, della Pubblica Assistenza “Croce Bianca” di Albenga e di tante altre  benemerite associazioni, la sua vita e quella della sua famiglia venne funestata da una tragedia: il figlio Andrea di soli 26 anni, nel 1992, venne a mancare in un tragico incidente aereo su di un velivolo militare insieme ad un altro pilota nel corso di una esercitazione nello spazio aereo sul Garda, vicino a Sirmione. I due piloti si comportarono da eroi: avrebbero potuto salvarsi lanciandosi con i paracadute, ma l’aereo stava sorvolando un centro abitato e cercarono di portare il velivolo in una zona nella quale un incidente aereo non potesse causare vittime civili. Gastaldi dopo essere andato in pensione andò ad abitare ad Arnasco dove trovò l’ambiente ideale per continuare a coltivare le sue due grandi passioni: la poesia, il disegno e la scrittura. Autore di numerosi ed importanti pubblicazioni sul dialetto, realizzò anche diversi Murales che abbelliscono il paese nel bellissimo Museo d’arte Contemporanea a cielo aperto. “ Angelo Gastaldi- conclude Gallizia- ha anche contribuito con passione all’ allestimento del Museo dell’Olio e della civiltà dell’Olivo. Amante profondamente della Liguria ed in particolare dell’entroterra ingauno è stato un uomo di grande valore culturale che cercava di mantenere viva la tradizione di Albenga e del suo entroterra”.

Adalberto Guzzinati