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Raid al Da Vinci, Valditara: identificare e punire gli autori. Condanna bipartisan

Raid vandalico al liceo genovese Da Vinci

“Esprimo viva preoccupazione per quanto accaduto al liceo Da Vinci di Genova. Mi auguro che i responsabili di questo grave atto di violenza, sembrerebbe di stampo neofascista, siano rapidamente identificati e condannati. La scuola non può essere mai un luogo di intimidazione: deve prevalere sempre un confronto libero, plurale, rispettoso e in nessun caso prevaricatore”.

Lo ha riferito oggi il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

Condanna bipartisan per il grave episodio

SALIS. “Da questa mattina sono in costante contatto con le Forze dell’ordine per chiarire quanto accaduto la scorsa notte al liceo Leonardo da Vinci. Si tratta di un episodio di estrema gravità sul quale occorre far luce e per il quale esprimo la più ferma condanna da parte mia e dell’amministrazione. La violenza non è tollerabile in alcuna sua forma. Vedere una svastica sul muro di una scuola è uno schiaffo ai valori fondanti della nostra democrazia. Auspichiamo che si possa fare chiarezza in tempi rapidi sull’accaduto e che siano al più presto identificati gli autori” ha dichiarato la sindaca di Genova Silvia Salis.
FDI. “Esprimo la più ferma condanna per il grave episodio avvenuto al liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Genova. Ogni forma di violenza, intimidazione o vandalismo è inaccettabile, soprattutto quando colpisce una scuola, un luogo che dovrebbe rappresentare sempre un presidio di educazione, democrazia e legalità, e mai trasformarsi in terreno di scontro o strumentalizzazione. Confido nel lavoro delle forze dell’ordine affinché venga fatta piena luce sull’accaduto” ha commentato l’assessore regionale all’Istruzione e Pari opportunità Simona Ferro (FdI).

LEGA. “Basta odio e violenza. La Lega Giovani condanna il raid al liceo genovese Da Vinci, senza se e senza ma. Auspichiamo che la Polizia individui al più presto i responsabili, che devono essere puniti dalla magistratura senza fare sconti. Le nostre scuole non possono essere luoghi di intimidazioni, violenze e vandalismi, ma devono essere sedi di cultura, istruzione e crescita degli studenti” ha sottolineato il coordinatore provinciale della Lega Giovani di Genova Edoardo Di Cesare.

PD. “Quanto avvenuto al Liceo Leonardo da Vinci di Genova rappresenta un fatto di estrema gravità. Porte divelte, svastiche sui muri sono un vile attacco ai valori della libertà e della democrazia. La scuola deve essere e rimanere un luogo di incontro, dialogo e crescita, non può e non deve trasformarsi in uno spazio di scontro, divisione o intimidazione. Genova, città medaglia d’oro della Resistenza e antifascista, non deve diventare teatro di aggressioni, con simboli che richiamano a ideologie che hanno segnato una delle pagine più tristi della nostra storia, tanto più quando colpiscono i luoghi in cui si formano le nuove generazioni. Come Partito Democratico condanniamo con la massima fermezza quanto accaduto e chiediamo che si faccia chiarezza al più presto. È necessario fermare ogni forma di violenza e intimidazione che mira a limitare la libertà di pensiero, la partecipazione e i valori democratici che sono alla base della nostra convivenza civile. Siamo e saremo sempre al fianco di chi, nelle scuole e nella società, difende la libertà, la dignità e il rispetto reciproco” hanno riferito dal Partito Democratico Liguria
e dal Gruppo PD Regione Liguria.
M5S. “Condanniamo con fermezza qualsiasi forma di violenza, senza se e senza ma. Quanto accaduto all’interno del Liceo Da Vinci di Genova è un fatto di una gravità estrema, che riporta indietro le lancette dell’orologio ai periodi più bui della nostra storia e rappresenta un pericoloso segnale per la nostra democrazia. La scuola deve essere un luogo di libertà, confronto e crescita, non di paura o intimidazione. Purtroppo, l’esasperazione e la continua demonizzazione delle occupazioni studentesche da parte del governo hanno contribuito ad alimentare un clima di odio e di tensione che oggi vediamo esplodere in episodi come questo. In giornata effettuerò un sopralluogo presso l’istituto per portare la mia solidarietà agli studenti e ai docenti del Da Vinci e per chiedere che venga fatta piena chiarezza sull’accaduto, affinché simili episodi non si ripetano mai più” hanno affermato il capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano con i parlamentari liguri del M5S Roberto Traversi e Luca Pirondini.