“La giunta Bucci prova ad abbassare le liste d’attesa con l’inganno. Da quando è stata aperta la possibilità di prenotare un esame in tutta la regione, chi rifiuta una visita, perchè distante da casa (in un’altra Asl della Liguria) e non ha nessuno che lo accompagni o problemi a spostarsi, viene segnalato che, nonostante la visita potesse essere erogata entro i dieci giorni della prescrizione ‘breve’, è stata rifiutata.
Quella richiesta, dal sistema non sarà registrata come una visita non garantita nei tempi, ma la responsabilità è sulle spalle del cittadino che la rifiuta.
Un rifiuto non certo dettato dal fatto che non la si voglia fare ma perché impossibilitato a spostarsi. Bel sistema per venire incontro ai liguri.
Nel frattempo, le liste d’attesa reali sono sempre le stesse e i cittadini non possono curarsi nei tempi e nei modi dovuti.
D’altronde la giunta Bucci ha messo di fatto una nuova tassa. Infatti ha stabilito che d’ora in poi le prenotazioni delle visite e dei servizi sanitari effettuate in farmacia costeranno ai cittadini 2 euro in più.
Un servizio che fino a ieri era a carico della Regione Liguria, che rimborsava la cifra alle farmacie e che oggi invece viene scaricato sulle tasche dei liguri.
Con il rischio che per non pagare questa ‘tassa’ i cittadini si rivolgano al Cup, che è già in carenza di organico e rischia di andare ancora di più in sofferenza.
Inoltre, viene depotenziato un servizio che aveva l’obiettivo di avvicinare ai cittadini la possibilità di prenotare visite ed esami clinici.
Ancora una volta la giunta Bucci colpisce i cittadini e li colpisce nel momento del bisogno”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale e segretario regionale del Pd davide Natale.