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Incidente a Davagna: auto precipita nel bosco per 40 metri, salvati i due occupanti

Incidente a Davagna: auto precipita nel bosco per 40 metri, salvati i due occupanti
L'incidente a Davagna

Intervento congiunto di Vigili del Fuoco, elisoccorso Drago VF e 118 per mettere in sicurezza i feriti dopo la fuoriuscita di strada nel Comune dell’entroterra genovese

A Davagna, nell’entroterra genovese, si è verificato un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi. Il conducente di un’auto ha perso il controllo del mezzo finendo fuori strada e precipitando nel bosco per circa quaranta metri, fino a ribaltarsi sul tetto. La dinamica è ancora in fase di ricostruzione, ma il veicolo ha terminato la corsa in una zona particolarmente impervia, rendendo complesso l’accesso ai soccorsi.

I Vigili del Fuoco sono intervenuti rapidamente con due diversi assetti operativi: da terra con la squadra del distaccamento “Mario Meloncelli” e dal cielo con l’elicottero Drago VF. Proprio quest’ultimo è stato il primo a raggiungere l’area dell’incidente, calando tramite verricello gli elisoccorritori e il personale sanitario per un primo intervento immediato.

Le operazioni di recupero in area impervia

Le due persone a bordo dell’automobile sono state estratte dall’abitacolo dopo un’accurata valutazione delle condizioni del veicolo e della stabilità del terreno. Una volta liberate, sono state stabilizzate sul posto dal personale medico e dagli elisoccorritori.

Il recupero è proseguito con tecniche di derivazione alpinistica gestite dalla squadra di terra dei Vigili del Fuoco, necessarie per trasportare i feriti fino alla strada in sicurezza data la forte pendenza e le difficoltà del bosco. A supporto delle operazioni era presente anche il personale del 118 con auto medica, pronto a prendere in carico i due occupanti una volta riportati sul tracciato stradale.

Il ruolo della macchina dei soccorsi nel territorio dell’entroterra

Interventi come questo confermano l’importanza della collaborazione tra squadre operative a terra, elisoccorso e personale sanitario, soprattutto in contesti montani e collinari come quelli dell’entroterra genovese, dove la rapidità di accesso può fare la differenza. Le tecniche di recupero impiegate dai Vigili del Fuoco in aree impervie permettono di intervenire anche in condizioni difficili, garantendo un trasferimento sicuro delle persone coinvolte verso i mezzi sanitari.

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