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GNV e Axpo inaugurano il primo bunkering a GNL per traghetti a Genova

GNV e Axpo inaugurano il primo bunkering a GNL per traghetti a Genova
Il rifornimento della Virgo

Con il rifornimento di bio-GNL a bordo di GNV Virgo il porto di Genova segna un primato per la navigazione italiana

Oggi nel porto di Genova, GNV e Axpo Italia hanno realizzato il primo rifornimento a GNL su un traghetto passeggeri in Italia, alimentando GNV Virgo con bio-GNL. L’operazione, svolta con il sostegno dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e della Capitaneria di Porto, rappresenta una tappa fondamentale per la transizione energetica del trasporto marittimo nazionale. Presenti all’iniziativa figure di rilievo come il Viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi, il Presidente della Regione Liguria Marco Bucci, l’Assessore comunale alla Mobilità Sostenibile Emilio Robotti, il presidente portuale Matteo Paroli e il Direttore Marittimo della Liguria Ammiraglio Antonio Ranieri: un segnale forte di impegno istituzionale e collaborazione pubblico-privato.

A bordo della Virgo: Nannini Ranieri Bucci Catani Russo Demarchi Paroli Robotti

GNV Virgo: la nuova frontiera del trasporto marittimo sostenibile

Secondo l’amministratore delegato di GNV, Matteo Catani, «questo momento rappresenta una vera svolta: l’introduzione del GNL nella nostra flotta non solo riduce drasticamente le emissioni inquinanti, ma ci consente di testare tecnologie centrali per il futuro della navigazione europea». In questa occasione il carburante utilizzato non è GNL fossile ma bio-GNL, ottenuto da biogas di origine organica. Tale scelta segna un’evoluzione significativa nella strategia ambientale della compagnia: non solo minori emissioni, ma un concreto passo verso un modello energetico più pulito. Il bio-GNL è stato certificato secondo la normativa europea sulle energie rinnovabili e tramite standard internazionali di sostenibilità, compatibilmente con le direttive RED II.

Grazie a questo bunkeraggio, la nave potrà effettuare la rotta Genova–Palermo andata e ritorno con emissioni nette di gas serra pressoché azzerate, dimostrando che la navigazione a basso impatto ambientale è oggi già realizzabile, a condizione di disponibilità di combustibili certificati.

Sfide e prospettive per il futuro del settore

Catani ha però sottolineato che «malgrado l’importanza del risultato, la disponibilità di bio-GNL sul mercato resta limitata e richiede investimenti e una filiera stabile. Perché questa tecnologia diventi strutturale occorre un impegno condiviso di tutti gli attori coinvolti». Il bunkering – eseguito secondo le linee guida nazionali per il rifornimento ship-to-ship di GNL nei porti italiani – ha coinvolto 500 metri cubi di bio-GNL, una quantità sufficiente per la traversata.

Per Axpo Italia, come sottolineato dal suo amministratore delegato Simone Demarchi, «l’operazione rappresenta un primo, essenziale passo verso progetti di Small-Scale LNG che intendiamo estendere nei prossimi mesi». La collaborazione con istituzioni e operatori portuali dimostra che, con volontà e competenze, è possibile coniugare trasporto marittimo, innovazione e sostenibilità ambientale.

Il porto di Genova protagonista della transizione verde

Per il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Matteo Paroli, l’arrivo di GNV Virgo e il primo bunkering di bio-GNL rappresentano «un passaggio storico per il sistema marittimo nazionale». Ha evidenziato come la sinergia tra GNV, Axpo, Autorità e Capitaneria sia stata determinante: «Il nostro porto si conferma punto di riferimento per carburanti alternativi e nuove tecnologie, dimostrando che Genova può essere leader nella transizione energetica».

Anche l’Ammiraglio Antonio Ranieri ha espresso soddisfazione: l’operazione, frutto di un lungo lavoro tecnico e di sicurezza, apre la strada a un regolamento portuale che renderà possibile il bunkeraggio di GNL e bio-GNL per tutte le unità future. «È una svolta di grande portata che rafforza il legame tra porto e città e contribuisce a rendere più sostenibile la navigazione nel Mediterraneo», ha commentato.

Una nave moderna, efficiente e pronta al futuro

GNV Virgo è una delle navi più moderne della flotta: con stazza lorda di circa 52.300 tonnellate, 218 metri di lunghezza, 420 cabine, capacità di trasportare fino a 1.785 passeggeri e 2.770 metri lineari di carico. Progettata per operare a GNL, è dotata di tecnologie ambientali avanzate, tra cui predisposizioni per cold ironing, sistemi SCR per riduzione delle emissioni e soluzioni di riciclo del calore, per rispettare i requisiti internazionali IMO Tier III e standard EEDI Fase II.

Secondo le stime, l’utilizzo del GNL permette di ridurre le emissioni di CO₂ di circa il 50% rispetto a navi tradizionali. Con l’introduzione progressiva di bio-GNL e altre tecnologie pulite, la flotta punta a diventare sempre più compatibile con gli obiettivi di decarbonizzazione europei.

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