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Genova ha ricordato le 43 vittime del crollo del Ponte Morandi

Genova ha ricordato le 43 vittime del crollo del Ponte Morandi

Cerimonia per il settimo anniversario della tragedia

Nel settimo anniversario del crollo del Ponte Morandi, Genova ha reso omaggio alle 43 vittime con una cerimonia intensa e partecipata, organizzata per la prima volta nello spazio attiguo al Memoriale 14.08.2018. L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Genova in collaborazione con il Comitato Parenti Vittime del Ponte Morandi.

Alle 11.36, orario esatto del crollo del 14 agosto 2018, è stato osservato un minuto di silenzio. In contemporanea, come ogni anno, sono risuonate le sirene delle navi in porto e le campane di tutta la Diocesi, un gesto simbolico che ha unito la città in un momento di profondo raccoglimento.

La sindaca Silvia Salis

Le parole della sindaca Silvia Salis: “Una ferita che non si rimarginerà mai”

Nel suo intervento, la sindaca di Genova Silvia Salis ha ricordato il significato di questa ricorrenza, definendo la tragedia del Morandi “una ferita che non si rimarginerà mai”. Ha ribadito l’importanza di mantenere viva la memoria, non solo attraverso il Memoriale, ma rendendolo un luogo vivo, frequentato dalle scuole e parte integrante del percorso educativo delle nuove generazioni.

La sindaca ha anche espresso vicinanza ai familiari delle vittime, chiedendo scusa per i tempi di attesa necessari a ottenere risposte dalle istituzioni. “La memoria – ha sottolineato – è una responsabilità collettiva, un impegno a costruire insieme un futuro migliore, imparando dagli errori del passato e mantenendo vivo il dialogo con i cittadini”.

Un ricordo condiviso tra istituzioni, famiglie e cittadini

Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità, tra cui il prefetto di Genova Cinzia Torraco, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, delegato dalla Presidenza del Consiglio, e la portavoce dei parenti delle vittime Egle Possetti.

La giornata è iniziata con la messa nella Chiesa di San Bartolomeo della Certosa, officiata dall’arcivescovo di Genova monsignor Marco Tasca, alla presenza della sindaca Salis. Successivamente, autorità e familiari hanno raggiunto il Memoriale, dove sono state deposte corone di fiori inviate dalle più alte cariche dello Stato, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i Presidenti di Camera e Senato.

Il presidente Marco Bucci

Musica e momenti simbolici per ricordare le vittime

La cerimonia è stata aperta da un momento artistico a cura dell’Ensemble del Maestro Attilio Sottini, direttore artistico VoxArtis e Psallite Deo, con il flauto, il mezzo soprano Giada Venturini e Alessandro Valtulini alla tastiera, in collaborazione con l’Accademia di Canto del Teatro Carlo Felice.

Sul palco è poi salito Gianni Andreoli dell’associazione “Noi per Voi Valle Stura Masone” con una rappresentanza di bambini, simbolo di memoria e speranza. Sono seguiti gli interventi delle autorità, intervallati dalla lettura del messaggio del Presidente della Repubblica.

Il suono delle sirene e delle campane unisce Genova nel ricordo

Come avviene ogni anno, alle 11.36 il silenzio è stato interrotto dal suono delle sirene delle navi e delle campane di tutte le chiese della Diocesi di Genova. Un momento solenne che ha avvolto la città, unendo in un abbraccio simbolico familiari, cittadini e istituzioni nel ricordo di una delle pagine più dolorose della storia recente di Genova.

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