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Caos A10, Biasi: società autostrade risarciscano danno d’immagine

Code ed incidenti sulle autostrade liguri: la situazione alle 9.45
Cantieri infiniti, coda sull'autostrada A10 (foto di repertorio)

“Danno d’immagine per il Ponente ligure a causa dei forti disagi provocati dai cantieri in autostrada. I sindaci del territorio e le associazioni di categoria hanno ragione.

I numerosi cantieri per lavori di manutenzione e ammodernamento provocano restringimenti di carreggiata, frequenti rallentamenti, talvolta incidenti e lunghe code soprattutto nella stagione estiva.

Una situazione ormai diventata insostenibile.

Federalberghi, Unione Albergatori, Confcommercio e Confesercenti hanno più volte denunciato tale situazione nella quale, a causa dei problemi di viabilità, emerge un’immagine di una destinazione turistica irraggiungibile e il messaggio negativo che ci sono gravi problemi infrastrutturali sulle autostrade liguri”.

Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Armando Biasi, che ha presentato un’interrogazione in Regione Liguria affinché si chieda alle società delle autostrade un risarcimento del danno d’immagine.

“Tra l’altro – ha aggiunto Biasi – anche molti personaggi famosi e ‘influencer’ sui social network hanno pubblicamente lamentato i problemi legati alle nostre autostrade inducendo di fatto le persone a scegliere mete turistiche diverse rispetto alla Liguria e in particolare il Ponente.

Inoltre, alcuni tour operator hanno proposto alternative alla Liguria a causa di questi forti disagi.

Una volta terminata tale situazione, appare opportuno che le società che gestiscono le autostrade liguri risarciscano la Regione Liguria per questo danno di immagine con fondi da destinare alla promozione del territorio al fine di ricollocare in maniera proficua il Ponente ligure fra le destinazioni turistiche più ambite, com’é giusto che sia.

Pertanto, ho presentato un’interrogazione regionale per conoscere se si sia valutato di chiedere alle società che gestiscono le autostrade liguri delle forme di risarcimento, eventualmente anche di tipo non monetario attraverso servizi erogati da parte delle loro società di comunicazione, che consentano di avviare al termine dei cantieri, di cui purtroppo a oggi non si conosce ancora una data certa, una forte campagna di promozione del nostro territorio, al fine di compensare il danno di immagine dovuto ai forti disagi per i numerosi cantieri autostradali esistenti e segnalati negativamente sui media”.