Riconoscimento europeo ufficiale
Tra poche settimane le olive taggiasche liguri saranno ufficialmente riconosciute come Indicazione Geografica Protetta (IGP) dall’Unione Europea. A confermarlo è il vicepresidente della Regione Liguria e assessore all’Agricoltura, Alessandro Piana, spiegando che la procedura, pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’UE, si è conclusa senza opposizioni. La registrazione finale includerà un Regolamento UE specifico per tutelare questa produzione storica della Liguria.
Un risultato storico per la Liguria
Secondo Piana, l’ottenimento dell’IGP per le olive taggiasche rappresenta un traguardo storico per i produttori locali, atteso da oltre 25 anni. Il riconoscimento non solo tutela una tradizione secolare, ma assicura qualità e origine certa ai consumatori e offre nuove opportunità di crescita e competitività sui mercati nazionali e internazionali.
Valorizzazione della filiera e sostenibilità
L’IGP permetterà di commercializzare le olive prodotte, raccolte, trasformate e confezionate in Liguria con il marchio comunitario. Il vicepresidente Piana sottolinea come il disciplinare costituisca un punto di partenza per rafforzare la filiera olivicola, valorizzare gli uliveti e incrementare la produzione, nel pieno rispetto del paesaggio rurale e della sostenibilità ambientale.
Collaborazione e impegno dei produttori
Il risultato è frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto il Consorzio Olio Dop Riviera Ligure, altri consorzi, associazioni di categoria, il sistema camerale, l’Unione Industriali, la Regione Liguria e soprattutto i produttori locali. Tutti hanno contribuito con impegno e puntualità al percorso richiesto dalla Commissione Europea, portando a un risultato che valorizza l’identità e l’eccellenza agricola della regione.